La droga spacciata anche dai bambini davanti alle scuole di Crotone, 51 indagati: nomi e foto
La Dda di Catanzaro ha chiuso l'’inchiesta “Acquamala” che vede al centro dell'indagine una presunta “gang” di etnia rom che spacciava anche davanti alle scuole utilizzando a volte dei “pusher” bambini. Associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e numerosi episodi di spaccio: sono queste le accuse contenute nell’avviso di conclusione indagini che la Procura antimafia ha notificato alle 51 persone sottoposte ad indagine nell'ambito dell'operazione venuta alla luce lo scorso 23 ottobre con l'’esecuzione di 18 misure cautelari e 39 decreti di perquisizione eseguiti tra Crotone, Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e Bergamo. Si tratta di: Antonio Abbruzzese (46 anni, di Catanzaro); Carmelina Abbruzzese (34, di Catanzaro); Cosimino Abbruzzese, detto “Tubo” (64, di Catanzaro); Maurizio Abbruzzese, detto “Gambero” (33, di Catanzaro); Damiano Amato, detto “Sofficino” (27, di Crotone); Antonio Berlingeri (27, di Crotone); Antonio Bevilacqua, detto “Annibale” (36, di Crotone); Antonio Bevilacqua (25, di Crotone); Armando Bevilacqua, detto “Bacco” (20, di Crotone); Cosimo Bevialcqua, detto “Cocò” e “Muto” (34, di Crotone); Damiano Bevilacqua, detto “Banana” (44, di Crotone); Francesco Bevilacqua, detto “Pippo” e “Franco” (50, di Crotone); Leonardo Bevilacqua, detto “Occhi di gatto” e “Nanà” (36, di Crotone); Rosetta Bevilacqua (43, di Crotone); Alberto Carelli, detto “Roberto” (63, di Crotone); Pasquale Crugliano, detto “Lino” (36, di Crotone); Franco Edda (32, di Crotone); Riccardo Gualtieri (50, di Crotone); Francesco Laforgia (39, di Crotone); Domenico Luccisano, detto “Mimmo” (41, di Rizziconi); Domenico Maida, detto “Nico” (51, di Catanzaro); Antonio Manetta, detto “Chificio” (34, di Crotone); Antonio Manetta, detto “Nanetto” (24, di Crotone); Cosimo Manetta (54, di Crotone); Nicola Manetta, detto “Trullo” (38, di Crotone); Nicola Manetta (32, di Catanzaro); Nicola Manetta (27, di Crotone); Roberta Manetta (26, di Crotone); Mario Mannolo (60, di San Leonardo di Cutro). Sono inoltre indagati: Nicola Mele (45, di Crotone); Giuseppe Oliverio (50, di Crotone); Roberto Pagliuso (47, di Crotone); Antonio Passalacqua, detto “Capa grande” (35, di Crotone); Antonio Passalcqua, detto “Maciste” (46, di Crotone); Armando Passalacqua detto “Labruto” (29, di Crotone); Cosimo Passalacqua, detto “Palalò” (47, di Crotone); Damiano Passalacqua (33, di Crotone); Giovanni Passalacqua, detto “Gigliotti” (54, di Catanzaro); Alessandro Perini, detto “Capa gialla” (35, di Crotone); Pietro Ranieri, detto “Rocciolo” e “Bambinone” (42, di Crotone); Filippo Raso (50, di Rizziconi); Maurizio Sabato, detto “Cavaliere” (53, di Catanzaro); Manuel Santoro (25, di Crotone); Antonio Scerbo (42, di Isola Capo Rizzuto); Antonio Scicchitano, Detto “Tano” e Tonino” (58, di Crotone); Maria Scicchitano (25, di Crotone); Gregorio Scumaci, detto “Gori” (63, di Botricello); Giuseppe Stefanizzi (59, di Crotone); Martino Tarasi (31, di Isola Capo Rizzuto); e infine, Matteo Virardi (35, di Cirò).