Non è l’alluvione del 2006, ma poco ci manca. La pioggia abbondante caduta nelle ultime ore ha fatto tremare gli abitanti di Vibo Marina. Torrenti e fiumiciattoli sono straripati e via Senatore Parodi è letteralmente sventrata. Da molte ora ormai tecnici del Comune ed operai sono impegnati con ruspe e altri mezzi per arginare l’acqua che ha portato in strada cumuli di fango e terra. Strada sbarrata e fango ovunque. “Qui le cose non cambieranno mai” affermano due anziani. E nelle strade la gente è stata costretta ad uscire per pulire, nonostante il Coronavirus. Ieri sera danni considerevoli sono stati provocati dalla pesante ondata di maltempo nel Vibonese. Tre frane si sono verificate sui territori di Maierato, Francavilla Angitola e Pizzo. Una vera e propria “tempesta” di fango e detriti dalla collina si è riversata a valle e ha invaso anche lo stabilimento di Pippo Callipo, dove si sono contati almeno 60 centimetri di fango e detriti disseminati sul terreno. Situazione simile anche sulla Strada Statale 18 di Pizzo Calabro, all’altezza del ristorante Mocambo dove la strada si è trasformata in un torrente. Uomini e mezzi di Anas, proseguono senza sosta, con l’ausilio dell’impresa di manutenzione, le operazioni di pulizia del piano viabile, da detriti e fango provocati dalla forte forte ondata di maltempo che sta imperversando, dalla giornata di ieri, nella provincia di Vibo Valentia. Le attività stanno interessando la strada statale 18, che rimane chiusa in località San Calogero (km 463) e tra Pizzo e Ionadi (dal km 425,000 al km 449,000) dove, al momento, il transito è consentito a senso unico alternato. Sulla ex provinciale 110 'Di Monte Cucco e Monte Pecorarò, al momento si registra traffico rallentato dal km 0,000 al km 10,000 in località Pizzo, mentre sulla strada statale 182 'Trasversale delle Serrè al momento il traffico è rallentato al km 23,900 in località Francica per le operazioni di pulizia da fango e detriti a causa di uno smottamento del terreno ai margini della sede stradale.