Processo con rito abbreviato per cinque dei dieci imputati detenuti - coinvolti nell’inchiesta «Rimpiazzo» contro il clan dei Piscopisani - la cui posizione è stata stralciata da quella degli altri 47 imputati a piede libero. Saranno processati con rito abbreviato (che prevede uno sconto di pena pari ad un terzo in caso di condanna) Michele Fiorillo, 34 anni, alias "Zarrillo"; Nazzareno Fiorillo, 54 anni, detto "U Tartaru", di Piscopio, indicato quale capo società; Rosario Fiorillo, 30 anni, detto «Pulcino"; Giovanni Battaglia, 36 anni; Francesco La Bella, 46 anni. Tali imputati sono tutti di Piscopio.
Gli imputati rinviati a giudizio (processo con rito ordinario) dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo, sono: Giuseppe Salvatore Galati, 56 anni, detto «Pino"; Nazzareno Galati, 30 anni; Rosario Battaglia, 35 anni, uno dei vertici del locale di Piscopio; Giuseppe Brogna, 62 anni.
Tali imputati sono tutti di Piscopio, ai quali si aggiunge Stefano Farfaglia, 36 anni, residente a San Gregorio d’Ippona, pure lui rinviato a giudizio. L’accusa principale è quella di associazione mafiosa. Contestati anche reati legati a droga, armi ed estorsioni.
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