Domani inizia con la pomeridiana Novena la secolare festa della Madonna della Montagna con la partecipazione, in chiesa, di un numero limitato di fedeli a causa del coronavirus che impone il distanziamento sociale, nonostante i fedeli debbano indossare la mascherina e igienizzarsi, all’ingresso, le mani. Non potranno aver luogo, però, la tanto attesa processione guidata dal parroco per le vie del paese alla quale, da consuetudine, avrebbero partecipato circa duemila fedeli fra residenti, emigrati e devoti dei paesi vicini, i festeggiamenti civili e il generoso afflusso dei devoti in chiesa per le funzioni religiose che si rinnovano dal 1759. La bellissima e regale statua lignea policroma della Madonna della Montagna, compatrona di Capistrano, è stata, per l’occasione, già posizionata, con un semplice e bello addobbo, sul lato sinistro dell’altare maggiore a lei dedicato, con obbligo, peraltro da mesi in vigore, ai fedeli di un ingresso contingentato e di indossare la mascherina e di igienizzarsi, all’ingresso, le mani, osservando anche il divieto di toccare i vestiti e le statue della Madonna e del suo Bambinello che tiene in braccio, al pari delle altre statue. Parroco, fedeli, residenti ed emigrati avvertono un palese senso di vuoto e di tristezza, anche perché processione e festeggiamenti civili, quali spettacoli in piazza e pirotecnici, attesi con ansia e fede per tutto l’anno, non furono mai interrotti, nemmeno nel periodo delle due guerre mondiali e della epidemia “spagnola”. La tanto attesa e amata festa della Madonna della Montagna è anche una ricorrenza che consente alla generalità delle famiglie di riunirsi dopo un anno con i loro emigrati che ritornano da ogni parte d’Italia e del mondo. Tutte le funzioni religiose, comunque, saranno assicurate dal parroco sac. Antonio Calafati che, in chiesa, da domani a venerdì 7 agosto celebrerà messe mattutine e nei pomeriggi presidierà le funzioni liturgiche della Novena alla presenza del ridotto numero di devoti consentito dalle norme vigenti. Invece, nei pomeriggi (ore 18,30) di sabato 8 e domenica 9 agosto saranno, rispettivamente, celebrati i Vespri e la solenne messa pontificale dedicata alla Madonna all’esterno della chiesa adornato con bandierine, palloncini ecc. Sul sagrato saranno posizionati la statua della Madonna e l’altare mobile per celebrare la messa. Centinaia di sedie saranno posizionate, distanziate, nella piazzetta e nelle vie adiacenti la Chiesa, per i fedeli. Chi non dovesse trovare posto a sedere, potrà posizionarsi, dietro le sedie, mantenendo il distanziamento. I balconi della generalità delle case sono addobbati con una grande foto della Madonna della Montagna, che rimarrà esposta per tutto il mese di agosto, per dare spazio, poi, a quella di San Rocco la cui festività ricorre le seconda domenica di settembre. La statua della Madonna della Montagna ha due vestiti: uno regale con manto azzurro con in braccio il Bambinello anch’esso regalmente vestito, l’altra con vestito granato con in braccio il Bambinello nudo. Quest’anno il parroco ha prediletto la statua con il secondo vestito e il Bambinello privo di vestito, più semplice ed adeguato ai tempi.