Partecipazione ed interesse a Dasà - in provincia di Vibo Valentia - all’inaugurazione della riqualificata località “Mastro Fuanzu”, recuperata dal degrado grazie ad un finanziamento regionale di 15 mila euro, utilizzati per la bonifica dai rifiuti ed il restauro degli arredi. Ospite l’assessore regionale all’ambiente Sergio De Caprio, che ha risposto alle domande dei bambini, veri protagonisti della serata, numerosi a chiusura del campo estivo, per il quale hanno ricevuto l’attestato di partecipazione dalle mani dello stesso assessore (a sua volta omaggiato con un quadro della Madonna della Consolazione). Dopo l’intrattenimento dei bambini con i referenti di Arci Caccia Vibo sull’importanza della tutela ambientale, la benedizione dell’area da parte di don Rocco Scaturchio ed i saluti del sindaco, che ha ringraziato gli animatori del centro estivo e l’assessore per la sua presenza e l’impegno profuso in Calabria, ha preso la parola Sergio De Caprio, che ha esordito invitando i presenti a non lasciarsi sopraffare dai pericoli dell’indifferenza e dell’abitudine a non ribellarsi all’ingiustizia. Successivamente, come detto, il capitano “Ultimo” ha risposto alle domande dei bambini, che lo hanno “interrogato” sul problema dei rifiuti sparsi per città e paesi, sul perché sia venuto a complicarsi la vita col nostro ambiente, sull’idea che si è fatto del territorio, sul perché del nome “Ultimo”, sulla paura e su come ci si senta a dover nascondere il proprio volto, sul perché se i buoni sono più dei cattivi non si riesce a sconfiggere questi ultimi. Domanda ingenue, a volte sfacciate, ma sempre profonde e significative, cui l’assessore ha risposto con parole semplici, cercando di infondere fiducia e speranza. Un intervento su tutti, in tema ambientale, ha fatto particolarmente riflettere: «Sappiamo che la terra – ha chiesto uno dei bimbi - non ci viene data in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli. Ci aiuta a farlo comprendere bene ai più grandi»? «Spiegare sarebbe facile. Difficile – la chiosa di “Ultimo” – è che ognuno di noi comprenda da se che esistono dei valori superiori, che non è solo l’ambiente, che è necessario dover rispettare».