Lamezia ha ricordato stasera, a 29 anni dal duplice ed efferato omicidio i coniugi Salvatore Aversa e Lucia Precenzano uccisi il 4 gennaio del 1992. La cerimonia religiosa svoltasi in duomo è stata presieduta dal vescovo diocesano mons. Giuseppe Schillaci, sull'altare anche don Biagio Maimone cappellano della polizia di Stato. A partecipare alla funzione i tre figli del sovrintendente Aversa:Walter, Paolo e Giulia. Presenti anche il questore di Catanzaro Mario Finocchiaro e il dirigente del locale commissariato Raffaele Pelliccia. Hanno partecipato al rito anche diversi rappresentanti dell'Arma e della guardia di finanza; il Procuratore della Repubblica di Lamezia Salvatore Curcio e il presidente facente funzioni del Tribunale Emma Sonni. A rappresentare l'amministrazione comunale il commissario prefettizio Giuseppe Priolo. La figura del sovrintendente Aversa e della moglie è stata rievocata dall'ispettore Francesco Morelli. Mons. Schillaci ha definito i coniugi Aversa testimoni che con la loro vita hanno rappresentato e rappresentano un esempio da seguire. A conclusione della celebrazione eucaristica è stata deposta una corona d'alloro in memoria delle due vittime innocenti davanti alla stele che ricorda il loro sacrificio su corso Numistrano.
Lamezia, commemorato il sovrintendente Salvatore Aversa
La cerimonia religiosa svoltasi in duomo è stata presieduta dal vescovo diocesano mons. Giuseppe Schillaci, sull'altare anche don Biagio Maimone cappellano della polizia di Stato
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