Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 22 Novembre 2024

Dasà, al via oggi i “Vicoli giocosi” per far riscoprire ai bambini la socialità dei vecchi giochi

 
 
 

Ha preso il via oggi a Dasà, nel vibonese, nella giornata mondiale del gioco, l’iniziativa “Vicoli giocosi” organizzata dal movimento “Aquila Rossa” per coinvolgere i bambini del paese attraverso la socialità dei vecchi giochi e riscoprire il valore della “ruga”, il quartiere dei paesi un tempo brulicante di vita e passioni. Si tratta, secondo gli organizzatori, di «un progetto semplice ma ambizioso attraverso cui da oggi, appunto, al primo giugno, giornata internazionale del bambino, verranno collocati 5 giochi differenti in altrettanti vicoli del paese, iniziando dalla dama in Largo Colonna. Gli altri giochi e vicoli, per mantenere viva la suspense, verranno svelati ogni mattina sui canali social del sodalizio». L’iniziativa è stata presentata nei mesi scorsi in un incontro alla presenza del presidente del Club per l' Unesco di Vibo Valentia, Maria Loscrì, e del presidente del Comitato provinciale per l'Unicef, Gaetano Aurelio, ma poi la pandemia ha frenato il tutto. Ora, invece, che il lockdown dà un po’ più di respiro si riparte, riproponendo un progetto che si pone tre obiettivi principali: «riscoprire – come anticipato - il valore della ruga ed in generale delle bellezze del paese – spiegano i membri di “Aquila Rossa” – e riportare all’attualità i nostalgici e straordinari momenti del passato; incoraggiare valori quali socializzazione, compartecipazione ed aggregazione dei più giovani; proporre le dimensioni reali dello spazio e del tempo come argine al deleterio dilagare delle tecnologie moderne e delle forme di socialità asociale ed alienante che propongono». Se il tutto avrà successo l’intento futuro è quello di allargare la manifestazione anche ad altre “rughe”, alla scopo di rendere “giocosi” tutti i vicoli di Dasà. Insomma, come sempre il sodalizio riesce ad organizzare eventi particolari ed in grado di coinvolgere tutte le fasce di età e le componenti sociali più significative, come le due associazioni summenzionate, l’amministrazione comunale e la parrocchia, cui va il ringraziamento degli organizzatori per la vicinanza ed il sostegno.  

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