"Siamo con le lavoratrici e i lavoratori di "Eurospin Sicilia Spa" con punti vendita a Catanzaro, Crotone, Vibo, Reggio Calabria, che per aver protestato il loro pensiero sono stati colpiti dall'azienda con una serie di provvedimenti disciplinari". E' quanto afferma Giuseppe Valentino della Cgil Calabria.
Non solo non è pervenuto nessun tavolo di confronto, dunque, in cui ascoltare una volta per tutte le loro istanze ma sono stati ulteriormente messi alla berlina. Oggi davanti ai cancelli di "Eurospin" di via del Progresso c'è un gruppo di persone in protesta, assieme a Giuseppe Valentino - Cgil Calabria, che con megafono in mano e indossando una maschera chiedono a gran voce un tavolo con l'azienda, che non sia però più farlocco.
"Il sindacato non si abbatte, il sindacato siamo tutti e tutti siamo uguali - dice Valentino -. Eurospin non può più continuare a non discutere con noi di quelle problematiche che riguardano non solo le violazioni contrattuali, le mancate norme circa il rispetto della salute e della sicurezza, ma anche la dignità umana continuamente calpestata. Diciamo davvero basta ai finti dirigenti che utilizzano metodi novecenteschi. Finora nessuna risposta". Sono circa 2000 i dipendenti di Eurospin Sicilia Spa che ogni giorno domenica inclusa prestano il loro servizio senza che nessuno li tuteli. 20 le ore settimanali e spesso a 300 km di distanza da casa, costretti a doppi turni e a dormire e a mangiare in macchina, con mansioni diverse.
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