Doppio sbarco di migranti in meno di 12 ore a Crotone. Il primo approdo di profughi è avvenuto alle 21 di ieri, quando 29 uomini, di cui 5 minori, tutti provenienti da Iran e Iraq, sono stati avvistati a largo delle costa a bordo di un piccolo veliero. Dalla barca stavano evidentemente temporeggiando in attesa del favore del buio, per poi avvicinarsi alla costa e massimizzare la possibilità di far perdere le proprie tracce una volta a terra. Gli stranieri sono stati poi condotti nel porto commerciale per le operazioni di sbarco, coordinate dalla Prefettura. Ad attendere i migranti sulla banchina, forze dell'ordine e i sanitari del 118.
Il secondo arrivo s'è invece registrato alle prime luci dell’alba: in 34, sempre di nazionalità iraniana ed irachena tra i quali una donna ed un bambino, sono stati intercettati nel mare antistante la città, nei pressi di Punta Alice, su un'imbarcazione battente bandiera turca, per poi essere condotti nel porto. Tutti i migranti sono stati sottoposti a screening sanitario, anche per diagnosticare eventuali contagi Covid-19, da parte degli addetti dell'Asp. Ma le loro condizioni di salute sono risultate buone. Successivamente, gli stranieri sono stati trasferiti nel Centro d'accoglienza di Isola Capo Rizzuto.
Il sospettato trafficante, di nazionalità turca, è attualmente sottoposto a fermo I finanzieri hanno inoltre individuato fra loro un ucraino al timone della barca, probabile trafficante.
"Tempestiva la risposta dei nostri volontari - si legge sulla pagina Facebook del comitato crotonese della Croce rossa che gestisce il "Cara" di Sant'Anna - che hanno subito approntato le azioni consuete e che li distingue nello spirito di accoglienza, insieme alle forze di polizia e ai sanitari del 118".
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