Anche Crotone ha celebrato con una cerimonia pubblica, ma con le misure legate all'emergenza sanitaria i 75 anni della Repubblica nata dal referendum del 2 giugno 1946. In piazza Umberto I é appena terminata la manifestazione ufficiale. La manifestazione, che anche quest’anno, in ossequio alle indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di contrasto alla diffusione del virus Covid-19, é stata improntata a criteri di massima sobrietà ha preso il via alle 10.30 con l’arrivo delle Autorità, dei rappresentanti del Comune capoluogo e della Provincia di Crotone e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Col sindaco del capoluogo Vincenzo Voce e il presidente facente funzioni della Provincia Vincenzo Lagani hanno partecipato tra gli altri anche i parlamentari crotonesi (Elisabetta Barbuto, Margherita Corrado e Sergio Torromino) il presidente del Tribunale Maria Vittoria Marchiano' e il procuratore Giuseppe Capoccia. Dopo gli onori al Prefetto Maria Carolina Ippolito, l’iniziativa e proseguita con l’Alzabandiera, la deposizione di una corona presso il Monumento ai Caduti e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica. È seguitala lettura della preghiera della Patria da parte di don Ezio Limina, e la consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, per l’impegno profuso durante l’emergenza Covid, a due cittadini residenti nella provincia di Crotone: il maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri Ivo Belculfinè, Comandante della Stazione Carabinieri di Cirò e Domenico Forciniti imprenditore di Crucoli. La cerimonia dell’Ammainabandiera, prevista alla ore 20.00, chiuderà stasera la celebrazione della Festa della Repubblica.