E' stato un 33enne di Isola Capo Rizzuto il primo a vaccinarsi nell'hub inaugurato stamani all'aeroporto di Crotone. Undici postazioni vaccinali, due per le anamnesi ed una capacità di 300 dosi al giorno sono i numeri dell'hub ubicato al primo piano dell'aerostazione Pitagora al quale si accede da un ingresso separato dalla zona passeggeri per non interferire con le attività legate allo scalo. Solo l'uscita è in comune. Per l'inaugurazione si è svolto un open day con vaccinazioni senza prenotazioni per i primi 300 a presentarsi. L'hub, allestito dalla Protezione civile regionale, anche grazie alla disponibilità di Enac e Sacal, è gestito dall'Asp di Crotone che ha messo a disposizione il personale medico e sanitario. "E' importante poter disporre in questa area della provincia di un punto vaccinale che potesse venire incontro alle esigenze di questo bacino di utenza - ha detto Antonio Agruso, vicario della Protezione civile regionale -. Abbiamo allestito questo hub grazie alla collaborazione dell'Asp e dei volontari della protezione civile". Supportano l'organizzazione diverse associazioni di volontariato: la Prociv Italia di Isola Capo Rizzuto, le Prociv Arci di Belvedere Spinello ed Isola, Fare Ambiente Isola, Isola Ambiente Apnea, Guardie ecozoofile. I punti vaccinali sono abbelliti con gigantografie 'turistiche' che riportano le immagini di Capocolonna e di Le Castella anche in prospettiva di eventuali aperture ai turisti. "Questo - ha detto il commissario dell'Asp di Crotone Domenico Sperlì - è un ulteriore servizio che potrebbe anche essere promosso per incentivare la vaccinazione di chi viene in vacanza qui da noi. E' il quinto hub vaccinale nell'Asp che ha portato avanti una campagna a ieri ha portato al risultato di vaccinare con la prima dose circa 120 mila persone di cui 9.000 provenienti da fuori provincia. Siamo intorno al 78% dei residenti che è un dato in linea se non superiore a quello nazionale. Alcune fasce come gli over 80 hanno una copertura molto alta oltre l'87%. L'impegno è notevole, le risorse umane non sono infinite. Stiamo facendo grandi sacrifici e colgo occasione per ringraziare tutti gli operatori. Se abbiamo raggiunto questi risultati è grazie a loro".