Nel giorno in cui il vescovo della diocesi Mileto-Nicotera-Tropea, Luigi Renzo, ha rassegnato le proprie dimissioni, ecco accadere qualcosa di altrettanto particolare nell’emisfero della Chiesa vibonese. A San Gregorio d’Ippona, piccolo centro alle porte di Vibo, la statua della Madonna che si trova nel giardino di un’abitazione privata – appartenente a un’anziana di 99 anni - ha iniziato a “piangere sangue".
Ad accorgersene dell’accaduto i vicini che la sera, solitamente, si siedono nei paraggi per trascorrere qualche ora in compagnia abbinata a dei momenti di preghiera. Sul posto sono giunti il sindaco, Pasquale Farfaglia e i carabinieri della locale stazione di San Gregorio, che hanno subito intravisto un capannello di persone intente ad osservare incredule il raro fenomeno. Sul posto, anche il cerimoniere del vescovo che ha interrogato la prima persona che ha visto il presunto “sangue”. Sui fatti, per il momento, vige in ogni caso la massima cautela.
Da quanto si apprende, la statua, sita in un giardino accessibile dall’esterno, non era chiusa a chiave, ma solo per il tramite di una corda.
Il sindaco Pasquale Farfaglia è stato avvisato immediatamente e lo stesso ha poi allertato i carabinieri per contenere il capannello di persone accorse. Lo stesso primo cittadino ha poi richiesto l'intervento sul posto del cerimoniere del vescovo che ha interrogato la prima persona che ha visto il presunto "sangue". "Sono stato chiamato immediatamente dalla persona che aveva notato il liquido fuoriuscire dagli occhi della Madonna - ha commentato Farfaglia - e una volta sul posto ho visto la scena. Indubbiamente mette una certa soggezione. Adesso attendiamo gli esiti, ma è chiaro che si tratta di una situazione che va presa con la massima cautela. Io sono credente, quindi il mio cuore conosce la risposta, ma è giusto aspettare le risultanze degli accertamenti".
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