Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 22 Novembre 2024

"La Barcunata”, inaugurato il museo dell'emigrazione a San Nicola da Crissa

 
 
 
 

È stato inaugurato ieri il museo dell’emigrazione “La Barcunata” (dal nome della rivista periodica che ha promosso l’iniziativa). Nato da un’idea di Bruno Congiustì - storico locale ed editore de “La Barcunata”- il museo custodisce documenti dattiloscritti, scatti fotografici e manufatti che “raccontano” l’emigrazione dei sannicolesi e, più in generale, degli abitanti del territorio angitolano. La museografia studiata per la disposizione delle ricche collezioni agevola il visitatore nel percorso di approfondimento tematico che il museo fa intraprendere, rendendo particolarmente agevole e fruibile l’itinerario di visita. La cerimonia di inaugurazione è iniziata con il taglio del nastro da parte del consigliere regionale Filippo Pietropaolo (FdI) e del sindaco di Capistrano, Marco Martino; padre Michele Cordiano (parroco di San Nicola da Crissa) e don Vincenzo Barbieri hanno impartito la benedizione. L’apertura del museo è stata seguita da un dibattito in piazza Marconi, presenziato da tutti i rappresentanti delle associazioni che hanno collaborato alla realizzazione del museo: Nicola Cosentino, presidente dell’associazione “Paesi Balconi d’Italia”; Antonio Parisi, presidente della consulta “Valle dell’Angitola”; Nicola Pirone (moderatore della serata) direttore de “La Barcunata” e presidente di “Filitalia International Vibo Valentia". Il dibattito è stato introdotto dal professore Giuseppe Cinquegrana, che ha proposto un dettagliato excursus storico sul fenomeno dell’emigrazione calabrese. A seguire, vi sono stati gli interventi dei rappresentanti istituzionali presenti: il consigliere regionale Filippo Pietropaolo, che ha posto l’accento sul lustro che gli emigrati calabresi hanno portato nel mondo; l’onorevole Wanda Ferro (collegata in streaming), la quale ha rimarcato il valore di un museo per investire sulla cultura; il sindaco di Francavilla Angitola, Giuseppe Pizzonia, che ha spiegato come il museo dell’emigrazione possa essere un punto di partenza per tracciare un percorso di crescita comune tra i vari paesi dell’area Angitola; il primo cittadino di Capistrano, Marco Martino, il quale ha sottolineato la necessità di creare opportunità nel territorio affinché il fenomeno dell’emigrazione venga arginato. Anche diverse personalità d’Oltreoceano hanno contribuito alla discussione, inviando videomessaggi a sostegno all’iniziativa. A concludere la serata è stato Bruno Congiustì, che ha esposto l’idea del museo e l’elevazione culturale che esso può offrire al paese e all’intera area Angitola.

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