Il Capitano Marco Di Caprio lascia Serra San Bruno dopo 4 anni intensi alla guida della Compagnia carabinieri, per andare assumere il prestigioso incarico di Comandante di quella di Parma. Giunto il 6 settembre 2017, proveniente dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Partinico (PA), ha vissuto con particolare coinvolgimento e grande impegno la sua esperienza territoriale, riuscendo a guidare i Reparti dipendenti verso il perseguimento di brillanti operazioni, che hanno certamente contribuito ad alimentare un clima di grande fiducia nella popolazione. Tra le tante, vale la pena ricordare: il rinvenimento e la distruzione di oltre 60 piantagioni di canapa indiana negli impervi e vasti territori delle serre vibonesi, l’operazione sui “furbetti del cartellino” presso l’ASP di Serra San Bruno, l’individuazione di gravi fatti di sangue, tra i quali spiccano l’omicidio di Bruno Lazzaro consumato a Sorianello nel marzo del 2018 ed il tentato omicidio di una persona, perpetrato in Nardodipace, nel giugno 2020. Fatta luce su numerose estorsioni, tentate o consumate, in danno di aziende, tra le quali merita menzione l’operazione ‘MBASCIATA del febbraio 2019. Gli uomini della Compagnia di Serra si sono distinti anche per la cattura di pericolosi latitanti, assicurando alla giustizia, nella notte del 29 gennaio u.s., Domenico CRACOLICI, inserito nell’elenco ministeriale dei 100 di massima pericolosità, scovato con un blitz in un casolare del Lametino. A breve l’Ufficiale sarà avvicendato dal Cap. Francesco CONIGLIARO, già forte dell’esperienza alla guida della Compagnia Carabinieri di Palagonia, nel catanese, il quale cercherà di proseguire nel solco tracciato dal collega.