Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 22 Novembre 2024

Sbarco di migranti in Calabria, la GdF arresta i 4 trafficanti che si nascondevano tra loro

 
 
 
 
 
 
 

Unità della Guardia di Finanza hanno intercettato due imbarcazioni cariche di migranti che tentavano di sbarcare sulle coste del Crotonese, individuando in flagranza di reato 4 trafficanti. Nella notte fra venerdì e sabato è stata individuata la prima barca a vela sospetta. Da Crotone hanno preso il mare due unità navali per intercettare l’imbarcazione e individuare i facilitatori eventualmente a bordo, impedendo loro di avvicinarsi troppo al litorale, sbarcare e dileguarsi a terra. La barca a vela, un classico yacht monoalbero di dimensioni medie, utilizzato lungo le rotte che dalla Turchia portano alle coste continentali nazionali, è stata abbordata non appena ha fatto ingresso nelle acque nazionali, a poche miglia da Capo Colonna. I finanzieri hanno preso il controllo della barca a vela prima e l’hanno scortata in sicurezza sino al porto di Crotone dove è giunta nella nottata di ieri. A bordo, oltre a due sospetti scafisti, di nazionalità turca che avevano cercato invano di confondersi fra i migranti, sono stati trovati 60 migranti di cui 43 uomini, 10 donne e 7 minori, la maggior parte iracheni, iraniani e palestinesi partiti quattro o cinque giorni fa da Marmaris (Turchia). Domenica poco più a nord è stato intercettato un secondo natante analogo al precedente che inizialmente diretto a nord, verso l’imboccatura del golfo di Taranto stava facendo rotta verso Cirò Marina. I finanzieri però ne stavano seguendo i movimenti e sono intervenuti interrompendo la manovra di avvicinamento e anche in questo caso individuando due sospetti trafficanti di nazionalità ucraina e moldava alla condotta del natante che recava a bordo 67 migranti di cui 66 uomini e 1 donna, di nazionalità irachena e iraniana. Al secondo intervento ha proficuamente preso parte anche un pattugliatore della Guardia di frontiera della Romania rischierato nel porto di Crotone nell’ambito di una missione dell’Unione Europea a integrazione del dispositivo di vigilanza marittima nazionale.

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