Uno striscione con la scritta “Libertà per Patrick Zaki”, un flash mob per chiedere la sua liberazione e la richiesta al Governo per il conferimento della cittadinanza italiana a Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna detenuto da 572 giorni nelle carceri egiziane. Un forte e deciso appello quello lanciato da oltre 150 ragazzi e ragazze presenti al Raduno Nazionale dei Giovani di Libera che si svolge a Isola Capo Rizzuto in Calabria. Un piccolo gesto per ricordargli "che, noi giovani studenti, universitarie ed universitari, esponenti della società civile, del mondo accademico e associativo, siamo al suo fianco".
“E' intollerabile - sottolineano i giovani di Libera - la detenzione di Patrick. La politica, non può sottostare ai principi di convenienza quando è in gioco la vita e la libertà delle persone. Patrick deve tornare a studiare". "Il giovane ricercatore - conclude la nota di Libera - è ancora ingiustamente incarcerato perché sta difendendo i diritti umani e noi su questo non possiamo restare in silenzio.”