Cinque nuovi ufficiali nell’organigramma del Comando provinciale dei carabinieri di Catanzaro. La presentazione è avvenuta stamattina nella sede del Comando Legione Calabria, alla presenza del colonnello Antonio Montanaro, comandante provinciale dell’Arma. I nuovi ufficiali sono: Roberto Di Costanzo, tenente colonnello che guiderà il reparto operativo del Comando provinciale; Andrea Romanelli, maggiore alla guida del Nucleo investigativo di Catanzaro; Giuseppe Merola, maggiore che comanderà il Nucleo investigativo di Lamezia Terme; Gabriele Migliano, capitano e comandante della Compagnia di Soveria Mannelli; Pasquale Cuzzola, tenente alla guida della Compagnia di Girifalco. Per quanto riguarda il tenente colonnello Di Costanzo, in passato ha comandato il Nucleo investigativo di Napoli e arriva dopo alcune esperienze nel Comando generale dell’Arma. Sposato, 44 anni, padre di una bimba, ha iniziato proprio in Calabria la sua carriera, dove tra l’altro ha trascorso diversi periodi anche da giovane scegliendo questa terra come meta turistica: “Sento mia questa realtà – ha detto l’ufficiale – così come l’esperienza di Napoli è quella che mi ha segnato di più, avendo potuto lavorare nel mio territorio di nascita”. Il maggiore Romanelli ha 33 anni ed è sposato: “Sono alla prima esperienza in Calabria - ha affermato – e quindi per me è tutto nuovo e sto apprezzando il territorio”. Realtà già note, invece, per il maggiore Merola, 34 anni, che proviene dalla Compagnia di Cosenza e che si è detto “molto motivato per il nuovo incarico”. Calabrese di origine è il capitano Migliano, 36 anni, originario di Rende, e comandante fino a pochi giorni fa della Tenenza di Isola Capo Rizzuto (Crotone): “Quella di Soveria Mannelli – ha sottolineato – è una Compagnia con un territorio ampio e dove i carabinieri sono l’unico presidio di legalità”. Infine, il tenente Cuzzola, 38 anni, sposato e padre di due bimbi, proviene dalla Compagnia di Misterbianco ed è anch’egli legato alla Calabria essendo nato a Reggio: “Per questo sono doppiamente motivato – ha detto – e sto apprezzando il territorio in questi giorni, in una zona dove si registra l’influenza del Lametino e del Catanzarese". Il comandante provinciale Montanaro ha sottolineato le esperienze pregresse dei cinque ufficiali, ringraziando i predecessori passati tutti a nuovo incarico: “Abbiamo bisogno di professionisti e tutti i nuovi arrivati hanno esperienza in territori complessi”.