Il ministro per l'Innovazione e la Transizione digitale, Vittorio Colao, ha ricevuto oggi pomeriggio la cittadinanza onoraria di Fossato Serralta, piccolo comune della Presila in provincia di Catanzaro, del quale era originario il padre. Colao era accompagnato dal fratello Paolo e da due zii oggi ultranovantenni, che vivono nel comune calabrese. Il ministro ha spiegato che Fossato Serralta, dove torna spesso in particolare nei mesi estivi, "per me, per mio fratello, è un posto speciale, il posto della nostra gioventù, il posto nel quale poi ho capito cosa vuole dire una famiglia legata, una famiglia in cui si può discutere con punti di vista diversi ma continuare a volersi molto bene. In questi ultimi tempi poi ho apprezzato lo spirito di comunità, la reazione al Covid, la solidarietà tra le persone e anche la voglia di rilancio". Nel suo intervento di saluto e ringraziamento per la cittadinanza onoraria di Fossato Serralta, Colao ha poi osservato che "la digitalizzazione è un'opportunità straordinaria per le piccole comunità montane, tanto al Nord quanto al Sud perché per la prima volta fare certi lavori non dipenderà più tanto da dove stai perché si possono fare dovunque. Ovviamente se la realizzeremo bene". Per Colao, inoltre, "la Calabria non è messa bene perché parte indietro, ma questa volta ci sono le risorse, ci sono le opportunità. Bisognerà ovviamente connettere di più, bisognerà rafforzare le infrastrutture digitali, bisognerà investire sulle competenze. Ma questa - ha rilevato il ministro dell'Innovazione e della Transizione digitale - è la volta in cui essere in un piccolo comune della Presila calabrese non sarà più un handicap. Sarà qualcosa forse di più bello, perché si vivrà in un regione più bella ma non con l'handicap lavorativo che in passato c'era". Al conferimento della cittadinanza onoraria di Fossato Serralta, approvato all'unanimita' dal Consiglio comunale e dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Raffaele, hanno partecipato, tra gli altri, il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, il presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo, e numerosi sindaci del comprensorio presilano catanzarese.