Catanzaro, Crotone, Vibo

Mercoledì 27 Novembre 2024

San Nicola da Crissa piange l'uomo che si era gettato nel dirupo per sfuggire all'incendio della casa

casa fiamme san nicola crissa
casa fiamme san nicola crissa
 
 

L’intera comunità sannicolese ha dato, commossa, l’estremo saluto a Mario Gaudente, il 48enne coinvolto nell’incendio che ha interessato la sua abitazione mercoledì scorso e deceduto a seguito delle ustioni ed emorragie riportate. Le esequie sono state celebrate nella chiesa parrocchiale Maria Santissima Annunziata. Forte l’omelia del parroco, padre Michele Cordiano: "La morte di Mario sia una spina nel fianco per la comunità e sia monito per guardare a un futuro che bisognerà improntare sulla condivisione e sulla comunione. Mario ora è tra le braccia del Santissimo Crocifisso e di Maria Addolorata, verso i quali ha avuto una fede profonda e incrollabile". La santa messa è stata presenziata anche dalla confraternita del Santissimo Crocifisso, nel direttivo della quale Gaudente era consigliere. "Mario era un amico, con tanti pregi e tanti difetti: sapeva riconoscere i propri errori e chiedere perdono. Ci ha insegnato tanto" ha affermato il sindaco, Giuseppe Condello, nel suo discorso commemorativo. Ad attendere l’uscita della salma anche i ragazzi della scuola Secondaria di Primo Grado, che hanno omaggiato Mario con un cartellone e con i palloncini. Poi, presso il cimitero, l’omaggio del cantante Cosimo Papandrea, al quale Mario era legato da stima e amicizia: con un messaggio audio, Papandrea ha rivolto un saluto all’amico e gli ha dedicato una canzone.

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