Nella serata del 27 e nella mattinata del 28 dicembre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cirò Marina hanno deferito in stato di libertà per “fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti” due commercianti del posto - W.Z., 44enne, incensurato, e P.K., 43enne, con precedenti di polizia - titolari di due esercizi commerciali per la vendita di casalinghi, giocattoli e abbigliamento di Cirò Marina, i quali, nell’ambito dei controlli disposti in occasione delle correnti festività per frenare il commercio abusivo di artifizi pirotecnici, sono stati sottoposti a delle verifiche, eseguite a campione da parte dei Carabinieri del locale Comando, sono stati trovati in possesso di giochi pirici di genere vietato. Il 44enne aveva in negozio un centinaio di “fuochi d’artificio”, del peso di circa 5 chili, mentre il secondo di più di 300 analoghi artifizi, per un peso di poco superiore ai 37 chili, appartenenti alle categorie F2-F1. Il materiale era detenuto nei rispettivi esercizi commerciali, senza la prevista licenza di polizia, rilasciata ai sensi dell’art. 47 del R.D. 773/1937 (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza). Al termine degli accertamenti, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro il materiale rinvenuto, affidandolo in custodia giudiziale, in attesa della sua distruzione, a un’armeria del luogo munita del relativo permesso.