I volti del degrado sono tanti, e non risparmiano neanche quei luoghi sacri che meriterebbero più attenzione. E non c’è pace al cimitero di Pizzo. Perché se anche i custodi cercano di mantenere il cimitero decoroso, provvedendo a pulire tutte le aree, poco possono fare per tamponare quelli che sono problemi strutturali. Un danno che assume il sapore della beffa, considerato che ci sono già i soldi ma, purtroppo, sino ad ora è slittato l’intervento, per via degli adempimenti per lavori iniziati o che inizieranno a breve in altri cantieri (sempre in materia di opere pubbliche, tra cui Seggiola, molo Pizzapundi, Piedigrotta), perché l’Ufficio tecnico ha altre “rogne” da affrontare, specie in merito alle continue rotture delle reti idriche e fognanti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro