Domenica delle Palme a Catanzaro, l'arcivescovo Maniago: "La Pasqua del Signore ci libererà" FOTO | VIDEO
"La Pasqua del Signore verrà quest'anno a liberarci, a sprigionare nuova energia": è l'augurio che monsignor Claudio Maniago, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, ha lanciato durante la Santa Messa presieduta nella Basilica dell'Immacolata per la domenica delle Palme che ha aperto ufficialmente la settimana Santa. Le forte raffiche di vento che stanno imperversando sul capoluogo in queste ore non hanno fatto desistere i catanzaresi nella partecipazione alla tradizionale funzione religiosa. Chiese gremite dai fedeli attraverso la programmazione di più cerimonie con relativa benedizione dei ramoscelli di ulivo, anche nella giornata di sabato, per evitare assembramenti. Nonostante le intense correnti d'aria e la leggera pioggia, si è svolta regolarmente la processione dalla chiesa del Monte dei Morti, guidata da monsignor Maniago, sino alla basilica dell’Immacolata. Sua Eccellenza ha presieduto la Santa Messa. "Mai come quest'anno la Pasqua arriva in un momento di dolore globale, mondiale - affermato l'arcivescovo - Il virus ha piegato l'intera umanità e doveva fornirci una lezione importante che, evidentemente, non abbiamo imparato. Non si può credere di risolvere i problemi fra i popoli con la guerra. Non c'è un solo frutto buono per giustificare questa follia." "Il messaggio di questa domenica delle Palme - ha aggiunto monsignor Maniago - è, quindi, di sofferenza, ma anche di gioia, suggeritaci dallo stesso Vangelo che celebra l'ingresso di Gesù a Gerusalemme. Possiamo scorgere la luce del Signore che può darci speranza per vivere un'umanità di pace. Dobbiamo sentirci tutti sulla stessa barca, come ha detto Papa Francesco, e affrontare insieme queste avversità. Chiediamo di essere liberati dai lacci di questa angoscia che ci attanaglia. In questa settimana Santa facciamoci guidare dalla misericordia dello sguardo di Gesù: guardiamo con comprensione e non di giudizio chi ci sta vicino e coloro che incontriamo. Può essere un buon modo per ritrovare la serenità e affrontare la vita con uno spirito nuovo." A causa delle avverse condizioni meteo, le suggestive celebrazioni previste sulla terrazza del San Giovanni sono state trasferire all'interno della chiesa, con l'auspicio che il tempo per la domenica di Pasqua possa essere più favorevole.