Palazzo di città, ex comune di Lamezia Terme - su corso Numistrano - rischia di cadere a pezzi: mancanza di manutenzione e stato di abbandono, le maggiori cause. Oltre alla totale assenza di decoro urbano, attualmente a preoccupare di più è proprio la situazione di decadenza in cui versano i muri della struttura, specie per i passanti sul centrale corso di Nicastro. «Lasciare la situazione in uno stato di pesante degrado è uno schiaffo alla città – dichiara alla Gazzetta del Sud Giuseppe Gigliotti di Italia Nostra – è un luogo identificativo della città. Da sempre punto di transito per i servizi che riguardavano l’anagrafe e l’ufficio elettorale. L’inagibilità è visibile già da 4-5 anni, negli ultimi tempi era rimasto solo l’ufficio anagrafe ma sono 6-7 anni che non c’è più». In passato, ricordiamo, palazzo di città era sede di partecipati consigli comunali, con ampie sale i cui affreschi risalenti a Giorgio Pinna (1923), ancora da restaurare, rappresentano un enorme patrimonio storico artistico. «Un bene della città da recuperare - aggiunge - si potrebbero fare tante iniziative, si potrebbero dirottare dei servizi di ordine sociale, poichè parliamo di un bene che ha un valore storico e culturale. Ma purtroppo il dato di fatto è allarmante». I muri e l’intonaco sono completamente distrutti, dunque l’esterno va ripreso tutto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro