Dopo due anni di assenza per via della pandemia ieri sera Mileto ha rivissuto, in un clima solenne, la celebrazione religiosa del Corpus Domini che rappresenta uno dei momenti più sentiti dall’intera comunità diocesana. Un momento di fede e di incontro che ogni anno registra la partecipazione di centinaia di fedeli provenienti dalle oltre 130 parrocchie del Vibonese.
Alla celebrazione che si è svolta nella Basilica Cattedrale e alla processione erano presenti numerosi sacerdoti e religiosi, le confraternite, le associazioni e i movimenti ecclesiali con divise ed insegne, i catechisti e i ragazzi della prima comunione. La processione eucaristica, guidata dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea monsignor Attilio Nostro, ha attraversato - tra canti e preghiere, infiorate, manifesti religiosi e arazzi su balconi delle case - il Corso Umberto I e le altre vie cittadine, in un clima di grande partecipazione popolare. Particolarmente significativa la presenza, con cavalieri e dame, dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme rappresentato nell’occasione dal cav. di Gran Croce Aldo Porcelli, preside di Reggio Calabria, del delegato di Reggio Calabria e dal delegato di Mileto-Nicotera-Tropea Nicolino Congestrì.
La celebrazione della solennità, da sempre particolarmente sentita in quanto richiama la presenza di Cristo nell’Eucarestia, ha avuto inizio alle 18,30 con la Messa alla presenza delle massime autorità civili e militari del territorio. E’ seguita la processione del Santissimo sacramento che si è conclusa sul sagrato della Basilica Cattedrale con la benedizione eucaristica.
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