"L’unica parola per descrivere questa morte è il silenzio". Questa frase è stata pronunciata dal parroco di Maria Santissima Assunta in Cielo del quartiere Spinetto, don Biagio Cutullè, tra le lacrime di commozione, al funerale della piccola Sofia, di soli 5 anni. Tutta la cittadinanza di Serra San Bruno ha aspettato l’arrivo del feretro, proveniente da Roma, che, all’ingresso della cittadina, è stato accolto da palloncini bianchi.
“Brilla più che puoi….stellina nostra”, si legge su uno striscione posizionato all’ingresso della chiesa. Un messaggio dei genitori, dei familiari e di tutti coloro che alla piccola Sofia volevano bene. Gli applausi hanno interrotto le parole, poche e commosse, del parroco. Il corteo con il feretro della piccola ha accompagnato la bara bianca verso il cimitero. Tutti hanno versato lacrime per la piccolina che in questo momento, oltre ai genitori, perde un’intera comunità. L’amministrazione comunale aveva proclamato il lutto cittadino per la giornata di oggi dalle 17 alle 19, ma quasi tutte le saracinesche delle attività commerciali, in segno di rispetto per Sofia, sono rimaste abbassate per l’intera giornata. Anche alcuni eventi previsti dalle associazioni del luogo, che avrebbero dovuto tenersi in questi giorni, sono stati annullati o sono slittate a data da destinarsi. Tutta la comunità piange la giovane vita di Sofia. La bambina, a fine agosto, era trasportata d’urgenza, a bordo di un aereo militare all’ospedale, al Bambin Gesù di Roma per un’insufficienza epatica, ma, nonostante Sofia abbia lottato come una guerriera, il suo quadro clinico è precipitato fino alla sua morte.
Caricamento commenti
Commenta la notizia