Quattro impianti sportivi comunali andranno riqualificati o almeno risistemati, interessati da maquillage più o meno approfondito, più o meno strutturale. Se il “Ceravolo” è sempre un discorso a sé, il PalaGallo ha la sua vocazione (il calcio a cinque), il PalaGreco potrebbe presto riaprire i battenti alle società dilettantistiche di basket e pallavolo, e al “Curto” partiranno entro la prima metà dell’anno prossimo consistenti lavori di restyling, le situazioni del campo scuola, degli stadi “Verdoliva” e di Siano, del campo da calcio del quartiere Pontegrande, sono molto diverse. Risalgono ad anni se non a decenni addietro, e andranno prese in mano una alla volta, a seconda delle esigenze di ciascuna struttura, e in base alle disponibilità economiche di un’amministrazione che, per ora, ha i conti un po’ ingessati (dal bilancio tecnico approvato dalla precedente), ma dal 2023 potrebbe individuare altre fonti di finanziamento.
Da questa settimana l’assessore allo Sport Antonio Cosentino, insieme al collega al Patrimonio Antonio Borelli, avvierà un’ispezione su quegli impianti per capirne – anche attraverso il dialogo con le associazioni che li gestiscono – di cosa abbiano bisogno.
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