Dopo le ultime vicende che hanno riguardato, in negativo, il 118 nel Lametino, con un soccorso quasi latitante, e dietro drastiche conseguenze per la salute di decine e decine di utenti, il dibattito politico pare inizi a muoversi. La terza commissione consiliare del Comune di Lamezia Terme, presieduta da Antonietta D’Amico, annuncia infatti un prossimo incontro, convocato per il prossimo 13 ottobre. All'esame, la situazione in cui versa il Servizio 118 anche alla luce della morte del dottor Raffaele Caparello medico 72enne lametino, scomparso qualche giorno dopo dopo aver atteso invano l'ambulanza. «Sottoporremo alla nostra commissione un documento tecnico che tratta della situazione generale del 118, con delle proposte, con la volontà di sottoscriverlo per portarlo a conoscenza di tutti gli altri sindaci della provincia - ha dichiarato alla Gazzetta del Sud la presidente della commissione D’Amico - nel frattempo abbiamo avuto la disponibilità a collaborare da parte del neo presidente della provincia di Catanzaro Amedeo Mormile, il quale vorrà ascoltarci e fare insieme a noi forza politica per cercare una soluzione a questo grave problema che coinvolge tutto il territorio». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro