Una tragedia. Una famiglia devastata. Tre ragazzi morti, altri quattro componenti del nucleo familiare ancora ricoverati e alcuni in condizioni gravi. Ieri sono state eseguite le tac sui corpi di Saverio, che era affetto da autismo, Aldo e Mattia. Le tre vittime di questo dramma. Stamattina, invece, si è proceduto con l’esame autoptico sui corpi delle vittime che non hanno trovato scampo dalle fiamme divampate nel loro appartamento. I loro funerali si terranno venerdì alle 15 nella basilica dell’Immacolata. Funerali ai quali non potranno partecipare il padre Vitaliano Corasoniti, 42 anni, e il figlio Antonello, 14 anni, ricoverati nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Pugliese di Catanzaro, la madre Rita Mazzei, 41 anni, e la figlia piccola Zaira Mara, 10 anni, ricoverate, rispettivamente, nei centri ustionati di Bari e Napoli.
E con il trascorrere dei giorni emergono particolari drammatici di quella maledetta notte. Sui social un video girato da alcuni vicini riprende i momenti del salvataggio del padre e del figlio 14enne che sono stati soccorsi dai vigili del fuoco. Un video che noi abbiamo deciso di non pubblicare, per la crudezza delle immagini, per la drammaticità di quegli istanti. Non crediamo nella spettacolarizzazione del dolore. Riconosciamo il valore della cronaca, ma preferiamo il racconto filtrato a immagini nude e crude.
Una quindicina di minuti in cui il giovanissimo appeso alla ringhiera del balcone continua a gridare disperatamente aiuto. "Vi prego aiutatemi - urla - non ce la faccio più. Mio padre si sta buttando". Antonello continua a gridare. Le forze dell'ordine provano a tranquillizzarlo, dicendogli che i soccorsi stanno arrivando. Il giovane chiede anche della madre e una vicina gli urla di stare tranquillo: "Tua madre è salva" si sente nel video. Il ragazzo riprende a gridare: "Aiuto, mi padre non ce la fa. Si butta". Sono minuti interminabili. Il mezzo dei vigili del fuoco non riesce a passare sotto i portici bassi e i vigili del fuoco raggiungono il giovane dal piano di sotto. Attimi drammatici che nessuno dimenticherà.
Caricamento commenti
Commenta la notizia