Crotone, 26enne imbratta le aule di una scuola con urina. Era già stato sorpreso a rubare in sagrestia
Nelle primissime ore della mattinata di ieri, prima dell’apertura delle scuole, i carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone si sono recati presso la sede dell’Istituto Scolastico “Rosmini Principe di Piemonte” su segnalazione di una docente, che aveva notato dalle vetrate dell’edificio la presenza di una persona al suo interno. Si trattava di un 26enne romeno con precedenti di polizia, il quale si stava aggirando furtivamente per le aule e i corridoi. Gli agenti, pertanto, dopo averlo bloccato, hanno dapprima effettuato un accurato sopralluogo, riscontrando che la porta d’ingresso della scuola era stata visibilmente forzata, verosimilmente con un oggetto contundente e che alcune aule erano state imbrattate con dell’urina e messe interamente a soqquadro. Successivamente l’hanno perquisito, trovandolo in possesso di un termometro digitale rubato alla scuola stessa. Dopo averlo condotto in caserma per sottoporlo alle ulteriori verifiche di rito, il 26enne, già arrestato lo scorso 28 novembre per resistenza a un Pubblico Ufficiale e furto aggravato (era nel sagrato di una chiesa del centro storico con indosso degli abiti talari, dalla stessa poco prima trafugati), è stato condotto in carcere, in attesa dell’udienza di convalida e del processo con il rito direttissimo, che si svolgeranno nei prossimi giorni.