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Questo Catanzaro è illegale: sei gol al Potenza. Storico record di punti nel girone di andata

CATANZARO-POTENZA 6-1
MARCATORI: 1’ pt Katseris (C) 1’, 7’ Di Grazia (P), 17’ Biasci (C) su rigore, 37’ Sounas (C); 6’ st Biasci (C), 9’ Vandeputte (C) 9’, 39’ Iemmello (C).
CATANZARO (3-5-2): Fulignati 6,5; Martinelli 6 (18’ st Fazio 6), Brighenti 6, Scognamillo 6,5; Katseris 7 (35’ st Rolando sv), Sounas 7,5 (26’ st Curcio 6), Ghion 7 (35’ st Cinelli sv), Verna 7, Vandeputte 7,5; Iemmello 7, Biasci 7,5 (18’ st Bombagi 6). All. Vivarini 7,5
POTENZA (3-5-2): Gasparini 5; Armini 5, Matino 5 (27’ st Celesia 6), Verrengia 5; Gyamfi 5,5, Logoluso 5,5 (13’ st Del Pinto 5,5), Sandri 6,5, Talia 6, Volpe 5,5 (13’ st Polito 5,5); Caturano 5 (dal 13’ st Belloni 5,5), Di Grazia 6 (13’ st Del Sole 5,5). All. Raffaele 5
ARBITRO: Saia di Palermo 5,5
NOTE: Spettatori 7.349 di cui 2.405 abbonati, incasso di 84.000 euro. Ammoniti Brighenti, Sandri, Matino, Martinelli, Sounas, Volpe, Armini, Verrengia. Angoli 1-3. Rec. 1’; 3’.

Picchi altissimi: 51 punti nel girone d’andata come mai nessun altro nella storia della Serie C. Il Catanzaro supera la Reggina 2019-2020 con il 6-1 che schianta il Potenza al “Ceravolo” e porta a 55 il conto dei gol segnati. Roba da stratosfera nel giorno del “compleanno” di Massimo Capraro, l’ultras scomparso a metà ’90 cui è intitolata la curva. In 42 secondi la partita si stappa: Iemmello ruba palla al limite dell’area ospite e serve Ghion, il regista salta Armini e indirizza un tiro cross su cui si avventa Katseris, al primo centro in giallorosso. L’esterno destro è il 16° marcatore stagionale della squadra di Vivarini.
Rete flash e Potenza in bambola? Macché. I lucani impensieriscono subito Fulignati, in due occasioni non centrano i pali, nella terza sì: Martinelli rinvia male sui piedi di Talia un brutto pallone di Iemmello, il mediano avversario verticalizza su Sandri che la dà a Di Grazia, implacabile col destro e 1-1 meritato al 7’.
Avversari sul pezzo, aggressivi sia col pressing alto che in posizioni di campo più basse, ma l’equilibrio nel risultato dura poco: Verna recupera a centrocampo, Iemmello per Sounas, il greco per Biasci steso in area da Gasparini. Il 28 trasforma il rigore al 17’.
Altri 20 minuti e Sounas, di sinistro, pesca il tris dopo un’iniziativa personale di Vandeputte. È il premio, meritato, di un periodo in cui le Aquile impongono il proprio predominio e il Potenza cala di tono in una gara combattuta, dai ritmi alti e per questo con tanti errori da ambo le parti, ma resa pure più nervosa da un arbitro, Saia di Palermo, incapace di tenerla in pugno almeno nel primo tempo.
Fra le due mani, bella salda, la tiene il Catanzaro dal 6’ della ripresa: Biasci è rapace dopo un fraseggio in area Sounas-Iemmello chiuso da un tiro deviato di Ghion. Vandeputte si unisce al party con un destro dal limite al 9’ ed è cinquina. Il resto è accademia con Iemmello che nel finale fa il 6°: gran colpo di destrezza e tecnica dopo un palo di Bombagi.

Foto Monteverde

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