Tredici condanne, questa la sentenza emessa dal gup Antonio Battaglia al termine del processo con rito abbreviato per gli indagati coinvolti nell’operazione Aesontium. In particolare ha condannato Marco Bevilacqua, a 17 anni; Gianluca Bevilacqua, detto Felice, 16 anni e 4 mesi, Giuliano Bevilacqua, 4 anni, Alfredo Benassai, 4 anni, 2 mesi e 20 giorni, Francesca Martelli, detta “Subaru”, 16 anni e 8 mesi, Donato Bevilacqua, detto “Mario” o occhio storno, 16 anni, Fabio Bevilacqua, 18 anni e 6 mesi, Francesco Bevilacqua, 6 anni e sei mesi, Cosimo Bevilacqua, detto “Coccolino”, 7 anni e 8 mesi, Antonietta Passalacqua, 7 anni, Isa Garuja, inteso “Antonio”, 6 anni e 8 mesi, Silvana Vecceloque Pereloque, alias culu e vacca, 8 anni e 4 mesi e Stefano Bevilacqua, 4 anni e 6 mesi. Gli indagati devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, furto e porto abusivo di armi, ricettazione ed estorsione.