«Non ci lasciano in pace neanche dopo morti». Questo il pensiero ricorrente dei lametini quando vengono a sapere, appena dopo il funerale di un parente o amico, che al cimitero non ci sono loculi disponibili e, ancor più grave, quando sapranno che le bare, posteggiate per settimane nella sala osservazione, sono a stretto contatto con la pioggia. Una situazione allarmante che perdura ormai da anni e si scontra con il mondo della politica e della burocrazia ma pure con una scarsa programmazione nel tempo dei progetti di realizzazione e di gestione di loculi al cimitero. Argomento drammatico che toglie dignità e rispetto a vivi e morti, lasciando in particolare nel cuore di chi resta tanta amarezza e rabbia. Nei giorni scorsi, diverse sono state le segnalazioni da parte di famiglie che attendono una sistemazione anche temporanea dei propri defunti, oltre agli appelli di rappresentanti di associazioni, quali “Quartiere Capizzaglie”, “Italia Nostra”, “Lamezia Maltrattata”.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Caricamento commenti
Commenta la notizia