Criminalità scatenata a Mileto. Dato alle fiamme in pieno giorno, intorno alle 12,30, nella frazione San Giovanni, un camion dell’impresa impegnata in questi giorni nei lavori per la raccolta delle acqua bianche. Il mezzo era stato parcheggiato da soliti pochi minuti nei pressi dell’Ex edificio della scuola dell’infanzia. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri e i Vigili del fuoco. Il mezzo è andato quasi completamente distrutto. E’ il secondo attentato che si verifica nel giro di soli pochi giorni nel territorio di Mileto. L’altro ieri era stata presa di mira l’impresa “Costruzioni Generali s.r.l. “, con sede legale a Napoli, che sta eseguendo, per conto del Comune, i lavori di ammodernamento della strada che dal rione Calabrò porta al vicino Comune di Francica. Il cantiere della ditta - allestito già da qualche settimana nei pressi della chiesa parrocchiale per i lavori di messa in sicurezza dell’arteria di “Vindacito”. L’azione incendiaria contro la ditta, che si è aggiudicata i lavori dell’ente, ora in fase di esecuzione, si era in particolare concentrata su tubi in pvc che vengono impiegati per la raccolta delle acque bianche. Il materiale edile prima di essere dato alle fiamme per rendere più rapida l’azione del fuoco era stato cosparso di liquido infiammabile. A distanza di pochi giorni questo secondo attentato, anche questa volta in maniera plateale.Sia l’intimidazione dell’altro ieri che quella di oggi portano con probabilità la firma del racket delle estorsioni, una vera e propria piaga sociale che ostacola da anni il mancato decollo del territorio.