Cutro, forse una stiva nascondeva altri profughi. Il mare restituisce ancora resti a Steccato LE IMMAGINI
Quarantotto ore dopo l’immane tragedia di Steccato di Cutro, è ancora forte e straziante l’immagine di una distesa di spiaggia colma dei resti dell’imbarcazione naufragata domenica e che ha provocato oltre 60 vittime. Il mare è meno mosso rispetto ai giorni scorsi e le ricerche continuano incessanti. Da ieri in azione anche i sommozzatori dei vigili del fuoco di Taranto per cercare di provare a recuperare in mare gli altri cadaveri. Prevista a breve un’immersione dei vigili del fuoco perché a riva è stata individuata una parte dell’imbarcazione dove si presume possa esserci la possibilità di trovare altri cadaveri.