Splende il sole sulla spiaggia di Steccato di Cutro, ma il freddo è pungente: 4 gradi. Sette giorni dopo il naufragio in cui hanno perso la vita 70 persone, un altro corpo sarebbe stato individuato sul litorale di Botricello, ma non è stato possibile recuperarlo perché le onde lo hanno risucchiato nuovamente in mare. Intanto proseguono senza sosta le ricerche di vigili del fuoco e protezione civile. All’appello mancano circa 40 corpi. Il mare ed il vento si sono calmati, ma ciò che non è mutato è il “paesaggio” sulla spiaggia di Steccato. Le onde hanno adagiato i rottami del “caicco” sul tratto finale della spiaggia. Un posto in cui giacciono i ricordi di vite umane spezzate ad un passo da una nuova vita. Un cimitero di rottami in cui al centro sono state poste tre croci di legno con appeso calzini, scarpe e giubbotti di salvataggio. Oggi sarà un’altra giornata di ricerche, un’altra giornata di preghiera e ricordo. Sarà la giornata della Via Crucis a Steccato nel primo pomeriggio dove le parrocchie terranno un momento di preghiera.