Un frammento del barcone che è naufragato davanti alle coste del crotonese è stato consegnato a papa Francesco da due sacerdoti della parrocchia di Isola Capo Rizzuto, don Mirko Pollinzi e don Francesco Gentile. L’incontro è avvenuto oggi all’udienza generale in Vaticano durante la quale è stata consegnata al Pontefice una lettera del parroco di Steccato di Cutro, don Pasquale Squillacioti. «Chiediamo a Papa Francesco - si legge nella lettera - di restare unito a noi con la preghiera affinché il mare restituisca i corpi dei dispersi così che abbiano una degna sepoltura e i parenti abbiano un posto dove "cercare" conforto e vicinanza con chi non c'è più». A piazza San Pietro i due parroci calabresi Pollinzi e Gentile hanno accompagnato un gruppo di cresimandi facendosi anche testimoni, davanti al Pontefice, della terribile tragedia che ha colpito le coste del crotonese il 26 febbraio scorso, spezzando tante giovani vite.