Una Jeep Pajero e un’Audi SQ5. Queste le due automobili confiscate al malaffare e donate al Comune di Lamezia dall’Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc). Quest’oggi, nel piazzale del municipio le due vetture sono state presentate alla stampa dal sindaco Paolo Mascaro, dal vicesindaco Antonello Bevilacqua e dall’assessora per la Promozione del territorio Luisa Vaccaro. Una delle due auto andrà in dotazione alla Protezione civile, mentre l’Audi servirà per gli spostamenti del primo cittadino. E proprio sulla fiancata di questo modello è impressa la scritta “ Città di Lamezia Terme – bene confiscato alla criminalità organizzata”.
“Si tratta di un messaggio chiaro – ha commentato il sindaco Mascaro – e cioè che il crimine non paga e che tutto ciò che è frutto di malaffare è destinato a tornare a beneficio dell’intera collettività alla quale è stato illegittimamente sottratto”.
“Lamezia – hanno sottolineato gli amministratori - ancora una volta scrive una positiva pagina di forte valenza educativa soprattutto per le nuove generazioni; ed in particolare per tutti coloro che ancora credono, errando, nella logica della criminale sopraffazione”.
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