L’evento segna una tappa fondamentale nella storia del paese di Montauro non solo perché traccia l’inizio della nuova vita di un monumento storico come la Grangia, ma perché realizza una fusione di intenti tra Catanzaro e la sua provincia. Da un lato il capoluogo, con il suo “Ciacio”, al secolo Saverio Rotundo, uno dei suoi artisti contemporanei più apprezzati, al centro di un’operazione di rivalutazione della sua arte per lungo tempo sottovalutata, dall’altro uno dei centri turisticamente più suggestivi di una provincia che impone prepotentemente le sue bellezze come location perfette per eventi culturali di primo livello. Il binomio funziona e il risultato fornisce l’inizio di un nuovo corso che porta la firma dell’amministrazione comunale del sindaco Giancarlo Cerullo e del suo assessore al turismo Paolo Mattia, accompagnati nella loro avventura dai giovani direttori artistici di una rassegna tra la più interessanti dell’estate 2021. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro