C’è tanta voglia di tornare, ma anche di fare teatro. E “ritornare a fare teatro è un dovere nei confronti della vita”. Il “centro del centro storico” – il Cinema Teatro Comunale – torna ad accogliere il proprio pubblico con un lungo elenco di iniziative e sorprese. Tra queste, una rassegna attesa e importante: tre spettacoli prodotti da “Edizione straordinaria” che restituiranno ad appassionati e fedelissimi la magia del palcoscenico e la gioia della “quasi normalità”. La rassegna “Edizione straordinaria al Comunale” è stata presentata questa mattina nella sede del Teatro Comunale, alla presenza del suo direttore artistico Francesco Passafaro, del direttore artistico della rassegna Salvatore Emilio Corea, del direttore organizzativo Pasquale Rogato, e della giovanissima attrice Karola De Tommaso. Tre spettacoli, alle ore 21, a partire da sabato 9 ottobre: “La città delle pietre” (in scena la compagnia dei ragazzi del teatro di MU); sabato 16 ottobre “La Libertà del terrore (alla Corte di un Re Maiale)” (Scuola di Teatro “Enzo Corea” Pentone e Fossato Serralta); sabato 30 ottobre “Quello che non ho (e quel che non mi manca) - quarant’anni di Indiano (Compagnia del Teatro di MU). “La cosa importante è la voglia di ricominciare a fare teatro: è un dovere civico nei confronti della vita e della gente, c'è la necessità di ricominciare a vivere con un nuovo modo di essere – ha detto Salvatore Emilio Corea -. Faremo tre nuovi spettacoli ed è importante ,ma quello che è davvero importante è che ci siamo ancora, dopo due anni di black out. Ripartiamo in sicurezza e con grande fiducia, nel mese di ottobre con la voglia di continuare per tutto l'anno”. L'auspicio e la speranza restano di poter ritornare alla normalità anche in termini di capienza e presenza: il 50 per cento dei posti “occupabili” sta ancora stretto. “Quando abbiamo pensato a programmare questa piccola rassegna al Comunale abbiamo anche pensato agli allievi di questa scuola che in questi anni hanno continuato a frequentare i corsi, hanno continuato a sperare, anche se con una formula nuova qual è l'online – ha aggiunto Pasquale Rogato -. In particolare, sarà una esperienza nuova ed emozionante per gli allievi della sede di Fossalto Serralta e Pentone: vogliamo regalare loro questa esperienza di calcare un palcoscenico così importante. Speriamo presto di togliere questi nastri alle sedie che non si possono occupare e che ci limitano ancora un po'”. “Il teatro è il primo unico e vero social che avviene in 3 D – ha detto Francesco Passafaro -, non abbiamo bisogno di schermi o tastiere, abbiamo la necessità di stare insieme, cosa che è stata in quest'anno e mezzo praticamente impossibile. Stiamo ripartendo, siamo riusciti a restar sin piedi, e questa è la grande cosa che abbiamo potuto fare nonostante le estreme difficoltà. E per fortuna ci sono compagnie teatrali, gruppi musicali, scuole di danza, enti di formazione, che stanano credendo in questo posto che è davvero il centro del centro storico”. Passafaro condivide quanto affermato da Corea: “È assolutamente necessario tornare al 100 per cento delle presenze. Sono necessari i vaccini, il green pass ma è una necessità anche il teatro, come può essere una necessità viaggiare, andare in chiesa: è necessario continuare a sognare e il teatro ci consente di far questo, non al 50% ma al 100% delle persone”. E il Teatro Comunale riprende e rilancia: si preannuncia una stagione molto ricca, grazie alle compagnie come “Edizione straordinaria” che hanno scelto questo palcoscenico per dare visibilità alla propria espressione artistica, così come ha scelto Piero Procopio con la propria stagione teatrale, e il Teatro Incanto. Tante le sorprese in arrivo.