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Sabato 23 Novembre 2024

"Sipario d'inverno", a Cirò la serata conclusiva della kermesse. Tutti i premi

 
 
 
 

Quasi, asso piglia tutto, la Compagnia “La Lira” che, nella serata conclusiva della Rassegna teatrale, “Sipario d’inverno”, si è portata a Casamassima (Ba), il VII Premio “Filottete”, oltre al premio al miglior allestimento scenico, alla regia, il miglior attore protagonista (Gianmarco Volza) e alla migliore attrice non protagonista (Gabriella Birardi). Organizzata dalla Compagnia La Torre di Melissa nella sala Filottete del centro servizi di Cirò , la kermesse si avvale della collaborazione della Uilt, il Comune di Cirò, la Pro Loco Lilio e quella di Cirò Marina. Quasi l’en plein dunque, per un gruppo teatrale pugliese, tra l’altro alla sua opera prima "ma che – si legge nella motivazione della Giuria, presieduta da Nicodemo Iacovino – ha saputo coinvolgere ed entusiasmare il pubblico, dimostrando una grande padronanza scenica e sincronizzazione degli attori": “A ritmo di un ciak”, spettacolo esilarante, è stato messo in scena dal regista, Alessandro Iacovelli, di soli 23 anni. Staccati di pochi centesimi di punto, la Compagnia Codex 8/9 di Rossano, che, con “Tutto a posto” si è consolata con il Premio allo “Spettacolo più gradito dal pubblico” e quello alla migliore attrice protagonista, Filomena Capalbo: nei panni di Suor Gisella, si è confermata una straordinaria interprete. Migliore attrice caratterista, Arianna Lo Greco, della Compagnia “Amici nostri” di Castellana Grotte, con lo spettacolo “Riso patate e sushi”; miglior attore caratterista, Luigi Cantoro del “Volo delle Comete” di Amantea, che, con “Minchia Signor tenente, ha ottenuto anche una delle due menzioni speciali; l’altra, è stata assegnata a Vincenzo Di Carlo, caratterista del “Teatro nuovo” di Canosa di Puglia. Il premio, come attore non protagonista è andato a Paolo D’Ippolito della “Giovanni Vercillo”, di Cittanova, che ha proposto “E se poi è vero?“ La prima dopo la fase più acuta della pandemia, la VII edizione di “Sipario d’inverno, si è caricata delle speranze, le ansie, l’emozione del teatro dilettante di tornare sul palcoscenico dopo due anni di fermo; ecco, quindi, le lacrime e la commozione irrefrenabile, che ha tolto il fiato e incrinato la voce dei premiati. Con un attestato è stato riconosciuto anche l’apporto dato alla rassegna all’amministrazione comunale di Cirò e la Pro Loco “Lilio” che ha curato il buffet finale della serata che si è aperta con lo show comico del duo cosentino Antonio ed Eliseno.

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