Un seminario ricco di contributi e interessante, organizzato da Confedilizia Catanzaro, si è svolto dinanzi a un pubblico attento e numeroso, presso la sala convegni dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, sul tema “Casa e bonus fiscali. Novità, problematiche e prospettive”, incentrato sulla decisione del Governo di bloccare la cessione dei crediti e lo sconto in fattura per tutti i bonus fiscali, compreso chiaramente il superbonus, con il D.L. n. 11/2023. I lavori, moderati dalla giornalista Gabriella Passariello, hanno raccolto attorno al tavolo dei relatori i maggiori esponenti delle associazioni, enti ed istituzioni più rappresentativi interessati dal provvedimento, come Vincenzo Agosto, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, Luigi Alfieri, presidente di ANCE Catanzaro, Sebastiano Binanti, presidente della BCC Calabria Ulteriore, Salvatore Passafaro, presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti di Catanzaro, e Sandro Scoppa, presidente di Confedilizia Calabria. Antonio Abate, vice presidente di Confedilizia Catanzaro, Ferdinando Chillà, presidente del Collegio dei Geometri, Giuseppe Stefanucci in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri e Rosa Petitto, presidente dell’Ordine dottori Commercialisti ed EC di Catanzaro, hanno inizialmente portato i saluti degli enti rappresentati. Tutti gli intervenuti, pur affrontando la tematiche da prospettive diverse, non hanno mancato di sottolineare come l’iniziativa governativa stia mettendo in crisi il settore immobiliare e, di converso, la tenuta dell’intero sistema economico. Essa – hanno evidenziato – si è aggiunta alle numerose modifiche che, in meno di tre anni, erano state apportate al provvedimento, ha bloccato numerosi cantieri e prodotto una mole di crediti incagliati, giunti alla considerevole cifra di 19 miliardi di euro, che sta creando enormi problemi ai proprietari e ai condominii. È necessario intervenire per attenuare, nella fase transitoria, gli effetti del decreto – di fatto, anche se non formalmente, retroattivo – nonché per scongiurare per il futuro l’eliminazione totale del sistema della cessione del credito, mantenendolo ad esempio per gli interventi antisismici e per quelli di abbattimento delle barriere architettoniche. Sarebbe anche auspicabile la possibilità per i beneficiari di trasformare la detrazione fiscale in credito d’imposta nonché di utilizzare nelle annualità successive le detrazioni non godute nell’anno di riferimento. Per il futuro – è emerso infine nel seminario – è avvertita l’esigenza di impostare un sistema stabile ed equilibrato di sostegno agli interventi finalizzati a riqualificare patrimonio immobiliare italiano, anche per mettere ordine a una legislazione che è in essere da oltre 25 anni. Ora l’attenzione è rivolta al prossimo importante appuntamento, previsto per il 24 marzo 2023, con inizio alle ore 15.30, presso la sala convegni della Fondazione Astrea di Catanzaro, in piazza G. Garibaldi n. 16, con un altro importante seminario sul tema «La direttiva UE “Casa green” nel contesto italiano. Opinioni a confronto».