Si è svolto il 1° maggio il concerto dei “Vivaldi Metal Project” a Tropea, nel contesto della manifestazione “Tropea Experience” Festival della Cipolla Rossa 2022, che ha accolto l’edizione acustica del M.I.C. ROCK FESTIVAL, progetto innovativo per la promozione in Calabria della musica rock ideato da Salvatore Azzolino Fernández per “Apollo’n’Arts” e sostenuto dal Comune di Tropea, in collaborazione con la “Compagnia Teatrale BA17” e con il supporto de “La Terra di Piero” e “Nine Lives Entertainment”. Ancora una volta Tropea si aggiudica pienamente il titolo storico di principato poiché ancora una volta è l’alta qualità che la fa da padrona. Sullo sfondo di uno dei tramonti più famosi al mondo si è acceso il palco con le sonorità straordinarie del gruppo internazionale di symphonic-metal creato e guidato da Mistheria, musicista dal curriculum infinito con collaborazioni importantissime, che insieme a Francesco Corapi (chitarra), Gianluca Mastrangelo (voce), Tsena Stefanova Kercheva (voce), Paola Tiraferri (soprano), ha ancora una volta realizzato la fusione straordinaria tra emozioni e musica.
La data di Tropea anticipa il tour che vede ancora il concerto di Roma (8 luglio) e di Londra (17 luglio) e date tra Italia ed estero che continuano a raccontare la vita di un progetto entusiasmante. «Sono nato con la musica classica e resto un pianista classico, ma la passione per il metal che mi ha conquistato da adolescente mi ha spinto a cercare una fusione ideale tra i due generi – racconta il leader del gruppo, Mistheria. – Sperimentare è parte della mia personalità, il progetto Vivaldi con la sua energia esplora mondi sonori importanti. Per l’edizione del nostro ultimo album EpiClassica sono stati coinvolti oltre duecento artisti da tutto il mondo». C’è arte vera nei “Vivaldi Metal Project”. Tutto è studiato a puntino, dai costumi ai dettagli delle esibizioni e la musica dai toni epici a quelli più intimi e sentimentali trasmette una energia entusiasmante. La copertina dell’album sembra avere gli stessi colori del tramonto di Tropea. «È una straordinaria coincidenza – continua ancora Mistheria – la scelta di rappresentare in copertina l’acquedotto romano al tramonto è dettata dalla volontà di radicare in Italia un progetto musicale che è internazionale, ma arrivando a Tropea quello che emerge è che la bellezza è qualcosa che appartiene davvero a tutta l’Italia. L’incontro con questo luogo è stato importante, perché è un luogo emozionante. Ed il nostro album parla del circolo delle emozioni. Non si poteva essere in un luogo più giusto». Sul palco i musicisti accendono il pubblico, i brani sono straordinari e dall’atmosfera gotica si sprigiona la forza di questo genere imponente.
Soddisfatto, il sindaco Giovanni Macrì commenta: «Da molto tempo ormai portiamo avanti una campagna di sensibilizzazione sul tema della bellezza e del decoro urbano; aggiungere a questa cura la potenza dell’arte con i suoi massimi protagonisti rappresenta quel fare concreto che spinge tutta l’Amministrazione e la comunità di Tropea. Tra l’altro abbiamo scoperto che nel gruppo dei musicisti era presente un artista calabrese, Francesco Corapi, uno dei tanti ragazzi che ha cercato fortuna per la sua arte fuori da questa regione. Averlo avuto qui è un altro segnale forte che Tropea intende dare. Dobbiamo premiare la qualità e richiamare i nostri talenti. Tropea rappresenta da sempre la città che accoglie e un progetto internazionale come quello dei “Vivaldi Metal Project” è stato importante sotto tanti punti di vista. E poi la musica fatta bene è sempre una garanzia». L’incontro magico era certamente scritto da qualche parte nel destino di questa città e dei “Vivaldi Metal Project”, perché il tramonto del 1° maggio non era il solito tramonto… era un tramonto epiClassico!
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