"Così com'è/Imprevedibile/Portami via dai momenti/Da questi anni invadenti/Da ogni angolo di tempo dove io non trovo più energia/Amore mio, portami via." Ed è subito un batticuore che accende la Calabria. Fabrizio Moro, artista poliedrico, che quest'anno ha fatto anche il suo esordio alla regia, dirigendo un grande calabrese come Vinicio Marchioni, non smette di stupire. E ha emozionato la darsena turistica del molo di Le Castella, facendo sorridere, piangere e cantare a squarciagola Isola di Capo Rizzuto, nel Crotonese. Il cantautore romano, classe 1975, ha acceso l'entusiasmo dei fans presenti. Una splendida location che all'interno della prima edizione de Le Castella Music Fest ha ospitato i big della musica italiana. Tra cui Fabrizio Moro, che di recente ha fatto il suo esordio al cinema, con Ghiaccio, che lo ha visto alla regia, nonché al primo posto della classifica del Box Office. Un invito a non mollare mai, con il calabrese Vinicio Marchioni protagonista. Due ore di musica e spettacolo. Di emozioni pure. 26 brani. Con il suo La mia voce tour 2022 Fabrizio si è esibito con le sue canzoni più belle, con una fantastica cornice di pubblico. Da Portami via a Sei tu, passando per Pensa e Il senso di ogni cosa. Tra innamorati abbracciati e felici e giovani con tanta voglia di riscatto dentro. "Dopo due anni di incertezza, speranze e divieti - ha detto Fabrizio Moro, che ha vinto il premio per il miglior testo all'ultimo Festival di Sanremo con Sei tu - siamo tornati nuovamente sul palco, tutti insieme. Solo chi ha seguito il mio percorso dall'inizio può intuire cosa significa tutto questo per me. Per noi. Ho costruito tutta la mia carriera attraverso le canzoni che ho scritto. Ma soprattutto l'ho costruita facendo concerti ovunque, per più di vent'anni. Quando questa brutta parentesi del Covid ci ha fermati mi sono sentito così piccolo e insignificante che mi sembrava di aver sprecato tutta la mia vita. Proprio perché il palco è sempre stato tutta la mia vita. Durante questo vuoto sono cambiato dentro, ho attraversato strade prive di luce. Da solo. È cambiato il mio rapporto con la musica e con i miei sogni. È cambiato il rapporto con le persone che amo, perfino con i miei figli. Non tornerà mai più niente come prima, questo lo so. L'ho capito dal peso dei passi che ho fatto per arrivare ad essere qui, oggi. Non tornerà mai più niente come prima, ma io mi sento più forte. Consapevole e fiero dell'amore che continuo a provare ogni giorno e in ogni tempo per la mia "missione". La musica mi ha sempre salvato e spesso mi chiedo cosa ho fatto per essere così fortunato, per avere in dono un 'potere' cosi grande, che scaccia il male della vita e che mi permette di sorridere, di emozionare e di emozionarmi".