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Regionali, il centrodestra chiude il cerchio: la carica dei vibonesi nelle 8 liste in campo

Scattato il countdown per la presentazione delle compagini in vista del voto di ottobre

Tre settimane alla presentazione delle candidature. Nel cuore del Ferragosto l’antimafia passa al setaccio i nomi dei candidati alle prossime elezioni regionali. Nomi che circolano da tempo, in alcuni casi, ed in altri rappresentano delle assolute novità. E se a sinistra tutto sembra fluire secondo pronostico, nel centrodestra – considerati anche i pronostici e i sondaggi – ci sono molte più aspettative per entrare nelle otto liste che saranno schierate a sostegno di Roberto Occhiuto.
La partita delle Regionali, peraltro, si va ad innestare nel riassetto generale degli equilibri in seno alla maggioranza che sostiene il sindaco della città capoluogo. Le consultazioni del 3 ottobre, infatti, per i due gruppi più significativi in seno all’Aula di palazzo “Luigi Razza”, rischia di rappresentare un punto di non ritorno.
E questo perché Forza Italia, su input del senatore Giuseppe Mangialavori, coordinatore provinciale e regionale del partito, di Tonino Daffinà, braccio destro di Roberto Occhiuto e di altre frange, è pronta a sostenere la corsa a palazzo Campanella di Michele Comito, in campo ormai da mesi, mentre Città Futura è impegnata a sostenere la corsa alla riconferma nell’Astronave di Vito Pitaro, consigliere regionale uscente in quello che si preannuncia come il duello a distanza più affascinante nel centrodestra vibonese. Ma non ci sono soltanto Comito e Pitaro. Per un seggio concorre anche – dopo aver sfiorato l’impresa nelle due precedenti tornate – l’ex presidente della Provincia Francesco De Nisi, in campo con Cambiamo di Giovanni Toti. E poi c’è la grande incognita della Lega: quanto il partito di Salvini riuscirà ad incidere sul territorio? Al momento, di un posto in lista è accreditato Francesco Muzzopappa, noto penalista vibonese, ma non si escludono colpi di scena. Sarà ancora una volta della partita, salvo novità dell’ultimo secondo, anche Alfonso Grillo, già consigliere regionale al tempo di Scopelliti e vicino all’area Gentile-Aiello. Quanto a Fratelli d’Italia si fa con sempre maggiore insistenza il nome di Sabatino (Nuccio) Falduto, mentre Noi con l’Italia di Maurizio Lupi potrebbe puntare sull’ex parlamentare Michele Ranieli e/o su Carlo Taccone.
Mancano ovviamente le quote rosa che dovranno pure venir fuori, prima o poi. Magari da altre aree del collegio, considerato che questa provincia si mostra estremamente maschilista. Ad ogni modo, non è da escludere una nuova partita per Mariagrazia Pianura e Patrizia Venturino per FdI.
Il quadro dovrà andare a definirsi nei prossimi giorni e non si esclude qualche colpo di scena, anche nel Vibonese, dal vaglio dei candidati da parte della Commissione parlamentare antimafia. Non solo nel centrodestra, ma in tutte le coalizioni in campo.

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