"Siamo uniti ovunque, dalla Calabria a Milano, da Roma a Trieste. Pd e M5S sono divisi ovunque, anzi in Calabria hanno 2-3-4 candidati, qualche condannato". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a Catanzaro, a margine del comizio di chiusura della campagna elettorale. "Quindi - ha aggiunto Salvini - sono ben contento di offrire una possibilita' di cambiamento, di svolta, di futuro. La priorità per la Calabria sarà la sanità, che è commissariata male dallo Stato da troppi anni, e deve ritornare sotto il controllo dei calabresi, e poi lavoro, infrastrutture, questa stramaledetta statale 106 che - ha concluso il leader della Lega - non può più essere conosciuta come la statale della morte". Ma Salvini ha toccato anche altri temi: "Se fossi nella sinistra non parlerei di condannati visto che il sindaco buonista e accogliente per eccellenza si è beccato 13 anni di carcere in primo grado perché sfruttava gli immigrati per fare quattrini. Quindi per buongusto fossi nella sinistra eviterei di parlare di temi giudiziari", ha poi aggiunto Salvini che ha commentato gli ultimi sbarchi di migranti. "Follia, follia, follia" ha detto. "Chi sceglie la Lega - ha poi detto Salvini - sceglie il no all’immigrazione clandestina, il sì al contrasto al traffico di essere umani. Lo abbiamo visto, adesso non lo dice più solo Salvini, lo ha certificato un tribunale della Repubblica italiana: l’immigrazione clandestina è un business da milioni di euro su qualcuno truffa e ruba, in Calabria come in tutta Italia". A un giornalista che gli ha chiesto se "l'Europa dorme", Salvini ha risposto: "Sì, ma anche il ministro dorme". Infine, una battuta sulla costruzione del Ponte sullo Stretto: "Io conto che i soldi dell’Europa servano anche per il Ponte sullo Stretto, opera straordinaria, bella, innovativa, a tutela dell’ambiente".