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Pizzo, la competizione elettorale entra nel vivo. Parlano i tre candidati

Elezioni amministrative di Pizzo, si entra nel vivo della competizione elettorale. Ecco la nostra intervista ai tre candidati a sindaco Sergio Pititto, Francesco Muzzopappa ed Emilio De Pasquale.

Finora ciascuna lista ha fatto alcuni nomi ed ha esibito “i muscoli” ma, di fatto, lei è pronto a depositare le firme ed i nominativi dei consiglieri da presentare all’elettorato?

Sergio Pititto: "La nostra è pronta. Oggi (ieri ndc) andremo dal notaio a depositare le firme. L’adesione al mio progetto di governo della città è stata entusiastica. Questo mi lusinga e mi investe di una responsabilità enorme che sento pienamente. La vicinanza dei cittadini e la determinazione dei nostri candidati mi confermano di aver fatto la scelta giusta"

Francesco Muzzopappa: "Sì, siamo pronti. Perché noi non abbiamo perso tempo e non ci siamo accapigliati per la contesa delle poltrone. Noi non abbiamo promesso assessorati o cariche politiche e non abbiamo avuto problemi a fondare un gruppo coeso e deciso, a differenza delle altre liste in cui ancora permangono litigi e spartizioni".

Emilio De Pasquale: "Siamo in via di definizione e di chiusura con il 12°candidato, gli altri sono invece ben delineati. Alla fine saranno 6 donne e 6 uomini, nel rispetto della piena parità di genere, ed una squadra intergenerazionale".

Aleggia un po’ di confusione; può chiarire una volta per tutte, come si connota la sua lista? Ha un'impronta politica?

Pititto: "La nostra lista è e resta civica. Capisco che l’aperta adesione del sen. Mangialavori possa creare ai nostri avversari difficoltà perché c’è la necessità di vedere sempre un antagonista; ma è, anche e soprattutto, un illustre cittadino vibonese, che ama la nostra città, e averlo al nostro fianco è un valore aggiunto e arricchisce il nostro laboratorio civico nel quale possono coesistere sensibilità diverse. D’altronde sono anche persone con una storia a sinistra, ed altre senza alcuna esperienza politica"

Muzzopappa: "La lista “Città libera” è chiaramente una lista civica, nessuno dei componenti ha tessera di partito, ciò non significa essere contro i partiti ma dire la verità. A tal proposito intendiamo segnalare che le altre liste, pur dichiarandosi civiche, non lo sono in quanto sono supportate proprio da quei partiti che hanno grosse responsabilità di natura politica per lo scioglimento del Comune per mafia e che, ricordiamo, non hanno preso pubblicamente alcuna distanza dai gravi fatti accaduti".

De Pasquale: "A nostro supporto ci sono quattro tra partiti e movimenti politici. I candidati che ne sono espressione condividono con gli altri un’unica visione e progetto di città: a dimensione di bambini, di famiglia, protesa al sociale e inclusiva, attenta alla questione ambientale e alla transizione ecologica. Quindi la nostra lista non può definirsi politica ma civica, nel senso bello della parola. Spesso “civismo” è usato per celare i partiti e la loro egemonia, e quindi per ingannare gli elettori. Nel nostro caso i partiti non sono nascosti ma parte integrante".

Il rosso caratterizza le casse comunali e potrebbe da subito avere le mani legate…Tuttavia, gli stessi elettori che la voteranno, se le aspettative saranno disattese, saranno i primi ad insorgere... Non teme la disfatta? Attualmente “come vede il bicchiere”?

Pititto: "La situazione finanziaria del Comune non è certo florida. Ma proprio per questo avvertiamo il dovere di assumerci la responsabilità di scendere in campo. Non disattenderemo le aspettative degli elettori perché non presenteremo un irrealizzabile libro dei sogni: non prometterò l’impossibile ma solo ciò che con l’impegno e la passione si può davvero realizzare".

Muzzopappa: "Lei sta parlando di problemi e ogni problema ha una soluzione. Siamo consci che siano molteplici ma la nostra lista vanta professionisti e amministratori in grado di rimboccarsi le maniche e abbiamo le idee ben chiare su come agire e amministrare, essendo liberi da qualsiasi tipo di condizionamento.

De Pasquale: "Il rosso caratterizza le casse comunali da 30 anni. Certo, il dissesto riduce i margini di manovra, ma un’amministrazione con una visione e una progettualità intercetta e conquista le risorse. Noi abbiamo da questo punto di vista il contributo di tecnici esperti per progetti nell’ambito della mobilità e della questione parcheggi, rilancio turistico e digitalizzazione dei percorsi turistici. La squadra di qualità che mi affianca è garanzia della capacità di affrontare ogni emergenza. Non siamo in campo per dire “non si può” ma per fornire risposte e soluzioni".

Perché scegliere lei e la sua compagine?

Pititto: "Perché ci crediamo davvero. Siamo sicuri che faremo di questa città un luogo dove è bello vivere, lavorare e crescere i propri figli. Ne sono certo".

Muzzopappa: "La nostra libertà anima le coscienze di tutti noi e ci spinge verso il riscatto del nostro paese, siamo sicuri che gli elettori sapranno ben scegliere per avere una città finalmente libera".

De Pasquale: "Perchè non facciamo promesse che non siamo in grado di mantenere e perché le posizioni che assumiamo in questi mesi di campagna elettorale, gli impegni che prendiamo e le risposte che diamo non cambieranno il 13 giugno e negli anni a venire. Sceglierci significa non soltanto fidarsi della mia figura e della squadra che mi affianca, ma scegliere un progetto politico proteso nel futuro e che possa garantire continuità: i giovani professionisti di Visioni in Lab sono il futuro e in realtà già il presente".

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