Tre liste, trenta candidati ma a Soverato a fare notizia sono più le esclusioni che le presenze. Il progetto politico di centrodestra si sfalda definitamente senza che i candidati di Forza Italia, che avevano spinto alla sua creazione, trovino spazio nelle coalizioni che si contenderanno il governo della città. Daniele Vacca sceglie con determinazione i componenti della sua squadra riconfermando nel gruppo l’ex assessore all’Ambiente Rosalia Pezzaniti tornata in corsa dopo la mancata elezione di un anno e mezzo fa. Una lista con una forte componente femminile quella del sindaco facente funzioni che schiera ben sette donne e cinque uomini. Tra le new entry Alessia Bruno, Aldo Mele e Caterina Gatto sorpresa delle ultime elezioni regionali in cui aveva ottenuto numerosi consensi. «Ci ripresentiamo nel segno della continuità – commenta Vacca – ma con la forza di nuovi innesti che rinfrescheranno un progetto politico che mira a implementare i servizi dopo una prima fase dedicata a ripensare gli spazi urbani».
A rappresentare l’alternativa Azzurra Rita Ranieri la grintosa segretaria cittadina Udc che, dopo essere uscita dalle trattative interpartitiche del centrodestra (prendendo le distanze da dinamiche che ha denunciato «essere state costruite su troppi personalismi») accetta la sfida di ripartire da zero riuscendo ad aggregare in poche ore una lista di giovani esordienti, in cui su nove candidati figurano 4 under 30: Angela Abbruzzo, Luca Marcella, Giovanni Colacitti e Gianluca Meliti. «Sono arrivata a una presentazione della lista – spiega Ranieri – per continuare un percorso avviato all’interno della minoranza. Saltata la trattativa nei tavoli del centrodestra mi sono convinta ancor di più della necessità di dar vita a un progetto che potesse garantire l’agibilità democratica all’interno del consiglio comunale». Al cospetto della segretaria comunale si presenta anche la terza lista di “Progetto Soverato” capeggiata da Stefano Frangipane che non nasconde di condividere molto dei progetti di “Cambiamenti”. E se i giochi per l’elezione del nuovo sindaco sembrano, sulla carta, privilegiare il progetto che ingloba gli amministratori uscenti, la sfida per costruire l’opposizione potrebbe non essere invece così scontata. «Faremo la nostra parte in questa campagna elettorale – spiega Frangipane – nel tentativo di dare una nostra impronta a questa campagna elettorale e provare a entrare nel gruppo di minoranza con un’ ottica costruttiva e collaborativa per il bene comune della nostra città in un momento particolare».
Tutto mentre Soverato si guarda allo specchio in una competizione che abbraccia la difesa della pluralità di espressione e di un dialogo democratico che rischiava di dissolversi nella difficoltà di esprimere almeno due liste realmente competitive che potessero rendere meno scontato l’esito finale. Questo almeno quello che si palesa in una campagna elettorale che potrebbe rivelare delle sorprese. Il dato osservabile al momento è il tramonto dei partiti, in un mondo contemporaneo in cui si fa spazio il civismo contro ogni forma di autoritarismo.
Le liste
Candidato a sindaco Daniele Vacca
"Cambiamenti": Emanuele Amoruso, Rosaria Fazzari, Francesco Matozzo, Prunestì Daniela, Giuseppina Altamura, Maria Rosaria Pellegrino, Giacomo Mannino, Alessia Bruno, Maria Caterina Gatto, Aldo Mele, Rosalia Pezzaniti, Salvatore Riccio
Candidato a sindaco Azzurra Rita Ranieri
"Maestrale": Angela Abbruzzo, Luigi Corapi, Vincenzo Marulla, Luca Marcella, Donatella Pelaggi, Giovanni Chiefari, Giovanni Colacitti, Assunta Bruna Rachiele, Gianluca Meliti
Candidato a sindaco Stefano Frangipane
"Progetto Soverato": Antonio Mauro, Selena Lorenzo, Giovanni Fontana, Massimiliano Stefanelli, Vittoria Cerullo, Vittoria Girillo, Giuseppina Sabato, Anatoli Iorfida, Pompeo Garruto
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