A quaranta giorni dal primo turno elettorale, i consiglieri comunali eletti, oggi, faranno finalmente ingresso nell’Aula Rossa (in realtà nella Sala del Consiglio della Provincia di Catanzaro, a causa dell’inagibilità dell’aula consiliare di Palazzo De Nobili) e si insedieranno nel loro ruolo di rappresentanti dei cittadini. Pronti-via, c’è subito una novità: già dalla prima seduta, i lavori dell’Aula saranno trasmessi in diretta streaming. La seduta sarà presieduta dal consigliere anziano, Eugenio Riccio. La diretta video del Consiglio comunale permetterà ai cittadini di seguire le fasi che porteranno all’elezione del presidente. La prima e la seconda votazione (in calendario per venerdì mattina) prevedono che il candidato più votato debba ottenere almeno 22 preferenze su 33. Dalla terza votazione in poi, prevista per il 25 luglio, basteranno 17 voti. Questione dirimente è quella dei numeri, perché su di essa si reggono i ragionamenti e le tecniche d’Aula che definiranno gli equilibri politici in cui ci si muoverà nei prossimi anni: stando ai rumors, a poter contare su 17 o 18 voti potrebbe essere Gianmichele Bosco (Cambiavento), la prima scelta di Nicola Fiorita. Numeri che però non mettono al riparo il sindaco da eventuali franchi tiratori tra le fila della sua coalizione o di quella dell’alleato Antonello Talerico. A entrambe le compagini, comunque non basterebbero i 14 voti complessivi di cui dispongono, perciò dovranno per forza ricercare un appoggio tra alcune delle correnti elette con Valerio Donato. Proprio dalla corrente maggioritaria in aula potrebbe quindi arrivare lo sgambetto al sindaco e provare, ritrovando una compattezza che appare essersi smarrita già all’indomani delle elezioni, ad eleggere uno tra Eugenio Riccio o Rosario Mancuso.