I laboratori di filosofia con i bambini dell'associazione culturale Amica Sofia approdano nelle scuole di Lamezia Terme.
Frutto di una speciale convenzione stipulata tra l'associazione con l'istituto comprensivo Nicotera Costabile e la Rete di scuole denominata La biga alata a cui il liceo classico Fiorentino di Lamezia Terme ha aderito dietro invito del liceo Galluppi di Catanzaro, scuola capofila della Rete.
Le attività interamente finanziate dal progetto regionale per il diritto allo studio denominato La biga alata, grazie alla responsabile regionale dell'associazione, Luna Renda, al dirigente scolastico dell'istituto Nicotera Costabile Mariangela Bilotti e al dirigente del liceo classico Fiorentino, Nicolantonio Cutuli, hanno potuto trovare quest'anno concreta attuazione.
Il tema individuato per l’anno 2018-19 “Ideare la città” si ricollega al tema classico, ma sempre attuale, dell'utopia, richiamando l'attenzione di studenti giovani e giovanissimi sulla sfida della progettualità di un mondo migliore.
La cooperazione ha dato vita ad uno scambio dialogico avente come primo obiettivo il ripensamento della disciplina studiata a scuola da parte ragazzi in alternanza scuola lavoro, che hanno potuto riscoprire nel dialogo con studenti più piccoli il senso più autentico dei loro studi, del pensiero, della domanda primordiale, autentica ed ingenua che nei bambini di 10 anni sorge spontaneamente.
Gli studenti della V A del plesso Kennedy di via delle Rose sono stati così avviati all'esperienza delle pratiche filosofiche come modalità di cooperazione cognitiva ed emotiva tra generazioni diverse ma contigue, che ritrovano nel dialogo occasione fruttuosa di sperimentazione dei processi identitari e di autostima.
Luna Renda che ha condotto i laboratori ha apprezzato la grande disponibilità della maestra dell'istituto Nicotera Costabile, Maria Longo e delle docenti di filosofia del liceo classico, Minervini e Provenzano, nonché il coinvolgimento emotivo delle allieve del liceo classico, che hanno seguito e attivamente collaborato ai laboratori dimostrando competenza e professionalità.
"Utopia è un'isola senza parole inutili", ha detto un bambino, quasi a rivendicare il desiderio di un silenzio fecondo, di un tempo e di un luogo nuovo tutto da costruire in cui possano abitare i pensieri dei bambini.
Caricamento commenti
Commenta la notizia