Una passeggiata tra cultura e natura, a Monterosso Calabro conclusa la 2° edizione dell'Urban Trekking - Foto

Entusiasmo e partecipazione hanno caratterizzato, a Monterosso Calabro, la seconda edizione dell’urban trekking, la manifestazione sportivo-culturale indetta dall’associazione Familia de Rubro Monte in collaborazione con l’Amministrazione comunale, con il Touring Club e con i Borghi della Salute. Circa un centinaio di persone, provenienti da tutto il vibonese, hanno preso parte all’evento, tenutosi domenica scorsa. Sotto la guida del dottor Giuseppe Crispino, presidente dell’associazione organizzatrice, gli escursionisti hanno percorso 8 km tra cultura e natura, snodandosi attraverso un apposito itinerario volto a far scoprire le bellezze del borgo e le meraviglie che la natura monterossina offre. L’antico monastero, i ruderi di Condolima, la torre Capana, la torre dell’orologio, la chiesa matrice, la croce di Carlo III: ogni angolo di Monterosso è stato spiegato dagli esperti, per far conoscere ai visitatori la storia di cui il paese è fervido custode. Particolare riguardo è stato dato alla miniera di grafite, che per i monterossini ha segnato parte del secolo scorso e che, tornata recentemente alla ribalta, ha consentito al paese di vincere l’ Handprint Award alla Milano Fashion Week, prestigioso riconoscimento nel campo della moda ecosostenibile. L’urban trekking ha costituito l’occasione per svelare una targa didascalica, apposta nell’area del giacimento dalla Familia e Rubro Monte e dal Comune. Ad ogni tappa del percorso, i partecipanti all’urban trekking sono stati assistiti dai volontari della confraternita del SS.Rosario e dal priore Vittorio Pittella, i quali hanno provveduto a ristorare il gruppo. La manifestazione si è conclusa a Villa Velia, dove vi è stato il pranzo a base di piatti tipici e salutari. Ad animare il momento sono stati diversi artisti locali, che hanno proposto un apprezzato repertorio di musica popolare.